Inzaghi chiede un altro attaccante e la dirigenza dell'Inter è al lavoro per cercare di accontentarlo. L'obiettivo numero uno al momento è Correa, ma la trattativa con la Lazio non è semplice visto che c'è ancora distanza tra i due club. Ma il club nerazzurro, oltre all'argentino, sta lavorando anche a Scamacca del Sassuolo per un doppio colpo.
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L’Inter raddoppia: si tratta a oltranza per Correa e può arrivare anche Scamacca
L'argentino è l'obiettivo numero uno per l'Inter, ma Marotta cerca il doppio colpo e ci prova per la punta del Sassuolo in prestito
CORREA - "Dopo l’avvicinamento dell’ultimo fine settimana, ieri non si sono registrati passi in avanti. La trattativa è curata in tutto e per tutto da Alessandro Lucci, manager dell’argentino. Lotito è sceso da 40 a 35 milioni di euro. Ma non può ulteriormente abbassare la sua richiesta, perché al di sotto di quota 35 l’operazione non sarebbe più conveniente per le casse biancocelesti. Balla infatti una percentuale sulla rivendita da riconoscere al Siviglia, il club dal quale la Lazio prelevò nel 2018 l’attaccante. La Lazio ha comunicato anche al giocatore questa posizione: Lotito è pronto a tenersi in casa il giocatore, anche forte di una scadenza contrattuale non vicina (2024). Ma è realmente così? L’Inter non ne è convinta fino in fondo. I nerazzurri non hanno ancora presentato un’offerta ufficiale, ma filtra la disponibilità a raggiungere quota 30 milioni, cifra alla quale aggiungere anche una quantità ridotta di bonus. In definitiva, non una distanza abissale tra le parti. In condizioni normali, si potrebbe dire, certamente non una distanza tale da mettere a rischio l’affare, a maggior ragione a fronte di un giocatore che ha palesemente chiesto la cessione e ha già raggiunto un accordo con i nerazzurri per un pluriennale da 3,5 milioni di euro a salire. Ma giova ricordare come i rapporti tra i due club siano di fatto nulli, azzerati dopo l’«incidente» legato al passaggio all’Inter di Simone Inzaghi", rivela La Gazzetta dello Sport.
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SCAMACCA - "In prima fila, comunque sia, è bene oggi tenere Correa. La chiusura di questa operazione, peraltro, lascerebbe spazio anche un altro affare, magari in extremis. L’Inter ha segnato in rosso sull’agenda il nome di Scamacca, che piace molto come profilo. Ed è un’operazione che i nerazzurri potrebbero chiudere con una formula vantaggiosa, in prestito con diritto di riscatto. Qui i rapporti tra club non sono certo un problema, considerata la presenza di Marotta e Carnevali. Scamacca, dal canto suo, va considerato in uscita da Reggio Emilia, coperto nel ruolo da Caputo, a maggior ragione peraltro dopo l’ottima partenza di Raspadori. Sull’attaccante romano, che per inciso ha come agente lo stesso di Correa, si era mosso in passato l’Eintracht di Francoforte. Più avanti qualche passo l’aveva compiuto la Fiorentina, discorso ovviamente legato alla cessione di Vlahovic. Ma ad oggi, nulla di concreto. L’opzione Inter è invece lì, pronta ad essere attivata nelle ultime ore di agosto. Marotta e Carnevali ne hanno parlato: sanno entrambi che l’ipotesi può essere attivata in qualsiasi momento, è una traccia da tenere in grande considerazione. E consegnerebbe a Inzaghi un reparto di altissimo profilo, completo in ogni caratteristiche nonostante l’addio dolorosissimo di Lukaku", chiude il quotidiano.
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