Inter, Rafinha e Cancelo le priorità: sono considerati fondamentali. Ecco il piano…

Il Corriere dello Sport illustra i piani di mercato dei nerazzurri

Nonostante lo scossone seguito all'addio di Walter Sabatini, l'Inter si sta muovendo con destrezza e grande anticipo sul mercato rispetto alla concorrenza. Perché siamo ad aprile, ma già da qualche settimana Piero Ausilio ha chiuso per tre colpi (quattro, considerando il giovane portiere Lunin), di cui due a parametro zero: Stefan de Vrij, Kwadwo Asamoah e Lautaro Martinez. A questo punto, sistemato il reparto difensivo e garantita un'alternativa di qualità a Mauro Icardi, i nerazzurri si concentreranno nelle prossime settimane nell'imbastire una strategia efficiente per trattenere a Milano Rafinha e Cancelo (in prestito rispettivamente da Barcellona e Valencia), due giocatori che hanno letteralmente cambiato volto alla squadra di Spalletti. Scrive il Corriere dello Sport:

"L’ingresso nelle prime 4 cambierà sia gli obiettivi per la campagna rafforzamento sia le strategie per Cancelo e Rafinha, i due giocatori attualmente in rosa che l’Inter vorrebbe acquistare (...).  L’Inter terrebbe volentieri sia il portoghese sia il brasiliano, ma costano tanto: quasi 40 milioni il primo, 35 più 3 di bonus il secondo. I riscatti sono entrambi entro il 30 giugno: quello di Cancelo scade prima di quello di Rafinha. Per il Fair Play Finanziario i due riscatti saranno entrambi iscritti nel bilancio 2017-18 e questo per l’Inter è un bel fardello. Una strada da percorrere potrebbe essere quella di cercare i soldi per riscattare il terzino concordando con il Barcellona (più malleabile del Valencia) un acquisto di Rafinha dopo il primo luglio. Di certo entro i prossimi 15 giorni ci sarà un incontro con gli uomini di Nyon che controlleranno i conti nerazzurri per il 2016-17 e faranno un incontro propedeutico anche per quelli del 2017-18. Dopo questo summit la situazione sarà più chiara. E’ chiaro però che l’Inter farà il possibile per tenere sia Cancelo che Rafinha: arrivati per motivi diversi come due “scommesse”, sono considerati elementi fondamentali per la costruzione della nuova squadra".

(Fonte: Corriere dello Sport)