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Getty Images
Mateo Retegui è il volto nuovo della nazionale di Roberto Mancini. L'attaccante del Boca Juniors, in prestito al Tigre dal febbraio 2022, potrebbe debuttare in azzurro già giovedì contro l'Inghilterra o magari nella successiva sfida con Malta. Come riporta la Gazzetta dello Sport, l'Inter lo conosce bene e da tempo. Ma c'è di più: i dirigenti di viale della Liberazione hanno già avuto contatti con l'entourage del ragazzo per ottenere un corridoio preferenziale e convincerlo della bontà del progetto tecnico che c'è su di lui.
"Retegui a Marotta, Ausilio e Baccin piace molto. Per le caratteristiche tecniche, ma anche perché, adesso che è entrato nel giro della Nazionale, aggiungerebbe italianità al gruppo. La dirigenza nerazzurra lo ha osservato dal vivo anche in occasione del recente viaggio in Sudamerica del vice ds Baccin e ha parlato con Carlos José, il papà del classe 1999 nato a San Fernando. Al genitore, che è anche l'agente, è stato prospettato un percorso simile a quello di Lautaro che Retegui per "garra" e caratteristiche tecniche un po' ricorda".
"Retegui è lusingato dall'interessamento nerazzurro per lui e, ancora di più dopo la convocazione di Mancini, gradirebbe un'esperienza in Europa, in particolare in Serie A. Adesso, però, bisognerà trovare la "quadra" per il suo cartellino che è di proprietà del Boca Juniors, ma che il Tigre acquisterà per metà versando 2,1 milioni di euro. Sia il Tigre sia il Boca sono interessati a Facundo Colidio. L'attaccante è al Tigre dall'inizio del 2022 e proprio seguendo il suo talento a Victoria, l'Inter è stata "rapita" dalle qualità di Retegui. Il Tigre vorrebbe continuare a tenere Colidio (ma sa che costa parecchio), il Boca ha già manifestato il suo interesse per il 2000 di proprietà dell'Inter. Sarà un bell'intrigo".
(Gazzetta dello Sport)
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