- Squadra
- Calciomercato
- Coppa Italia
- Video
- Social
- Redazione
settore giovanileinter femminile
Si ferma ai quarti di finale l'avventura in Youth League dell'Inter: il Real Madrid vince 3-0 e si qualifica per le semifinali, dove affronterà il Salisburgo. I ragazzi di Madonna disputano un buon primo tempo, lasciando il pallino del gioco agli avversari ma senza subire le iniziative madrilene, ma faticano a rendersi pericolosi in zona gol. Nella ripresa l'espulsione di Vezzoni cambia la partita: il Real Madrid aumenta la pressione offensiva e dilaga, nonostante un super Pozzer che riesce anche a repingere un calcio di rigore. Punizione troppo severa per i nerazzurri, che tornano a casa a testa alta dopo un percorso europeo decisamente positivo.
Segui la Cronaca Live qui:Youth League
Quarti di finale di Youth League per l'Inter di Armando Madonna: la Primavera nerazzurra, dopo aver eliminato il Rennes, affronta il Real Madrid della leggenda merengue Raul Gonzalez Blanco. Il tecnico interista, rispetto alla gara contro i francesi, ritrova Agoume, Gianelli e Burgio, tornati a disposizione dopo essere stati aggregati alla Prima Squadra di Antonio Conte; in avanti conferma per il tandem Satriano-Fonseca, parte dalla panchina Persyn. Chi vince affronta in semifinale il Salisburgo, vittorioso nel pomeriggio contro il Lione. Calcio di inizio alle ore 18.
Formazioni ufficiali:
INTER (3-5-2): 1 Pozzer; 13 Moretti, 2 Kinkoue, 14 Ntube; 18 Vezzoni, 8 Gianelli, 6 Agoume, 4 Schirò (C), 20 Burgio; 9 Satriano, 11 Fonseca
A disposizione: 12 Magri, 15 Cortinovis, 7 Persyn, 5 Squizzato, 16 Casadei, 10 Oristanio, 19 Bonfanti
Allenatore: Armando Madonna
REAL MADRID (4-1-4-1): 25 Lopez; 2 Santos Fernandez, 4 Pablo Ramon, 5 Chust (C), 3 Gutierrez; 6 Blanco, 7 Marvin Park, 22 Arribas Calvo, 23 Morante Ruiz, 26 Rodriguez Delgado; 9 Latasa
A disposizione: 1 Fuidias, 12 Carrillo, 14 Sintes, 16 Alcazar, 18 Salazar, 20 Aranda, 27 Gonzalez Carmona
Allenatore: Raul Gonzalez Blanco
Arbitro: Sascha Stegemann
Assistenti: Christian Gittelmann e Dominik Schaal
© RIPRODUZIONE RISERVATA