10 MINUTI - Uno dei rimpianti della recente storia nerazzurra si chiama Roberto Carlos. Incompreso a Milano, idolo a Madrid. "All’Inter - raccontò in un’intervista - giocai da attaccante". Il motivo? Qualche gol di troppo nelle prime presenze. "Cominciarono a schierarmi davanti, ma non era il mio ruolo. Ne parlai con il presidente, non potevo continuare perché di lì a poco ci sarebbe stata la Coppa America e per il bene della mia nazionale dovevo tornare sulla fascia. Il dettaglio è che quel giorno incontrai anche Lorenzo Sanz, allora numero uno del Real Madrid… Firmai per loro in dieci minuti".
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