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Inter, Zhang incorona Inzaghi. Manca uno step per i rinnovi di Marotta e Ausilio

Alessandro Cosattini

Tra campo, mercato e non solo: il presidente Zhang è al lavoro per blindare i due dirigenti dopo quanto fatto in estate

Per la prima volta agli ottavi di finale di Champions League da quando è presidente dell’Inter. Sorride Steven Zhang, che ha chiamato personalmente Simone Inzaghi per complimentarsi dopo Sheriff-Real Madrid. Proseguire il cammino europeo garantita almeno 20 milioni in più, ossigeno importante per il bilancio nerazzurro.

Ne parla così oggi il Corriere dello Sport: “Zhang è stato prodigo di elogi con l'ex allenatore della Lazio, al quale ha chiesto di estenderli alla squadra. Zhang, che si è congratulato pure con l'ad Marotta, è bloccato in Cina dalla pandemia e con le mani legate a livello di investimenti dalla crisi di Suning, ma mercoledì sera ha confermato di essere emotivamente coinvolto nel progetto nerazzurro. E di certo è felicissimo di aver ascoltato Marotta e Ausilio che, nel momento dell'addio di Conte e della firma di Allegri per la Juventus, non hanno avuto dubbi su Inzaghi junior”, si legge.

Ora manca uno step molto importante, di cui si parla ormai da settimane: i rinnovi di Beppe Marotta e Piero Ausilio. Il quotidiano chiosa così sui due dirigenti: “Inzaghi ha finalizzato il lavoro eccellente della dirigenza che ha venduto per oltre 180 milioni (più bonus) reinvestendone un terzo. Marotta e Ausilio non hanno ancora firmato il rinnovo: chiedono un triennale, Zhang per ora è fermo a due anni ovvero a quando scadrà l'accordo con Oaktree. A breve la situazione si sbloccherà”, conclude il CorSport. È l'ultimo step mancante, poi saranno ufficiali anche questi rinnovi.