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Inter, riparti da… Milan. Rendimento, carattere e continuità: Spalletti ha il suo leader

Andrea Della Sala

Il difensore slovacco è sicuramente uno dei pochi lati positivi di questo momento dei nerazzurri

Il momento dell'Inter è delicato, la vittoria con il Benevento non ha scacciato la crisi che stanno vivendo i nerazzurri e domenica l'avversario è di quelli tosti, il Milan. La squadra di Gattuso è una delle formazioni più in forma del campionato e il derby è da sempre una sfida difficile, complicata, in cui il carattere e i leader prevalgono spesso anche sul bel gioco. In casa Inter si parla spesso della mancanza di un leader all'interno della formazione di Spalletti; Icardi è il capitano, ma per il suo continuo accostamento ad altri club, non sembra essere riconosciuto da tutti (tifosi compresi) come un vero e proprio leader. Quello che può essere, invece, Milan Skriniar. Arrivato in estate in nerazzurro, tra mille perplessità (dovute più che altro ai 35 milioni sborsati dall'Inter per strapparlo alla Sampdoria), il difensore si sta confermando un pilastro di questa Inter per rendimento, ma anche per la grinta e il carattere che dimostra in campo e i tifosi lo hanno riconosciuto come il simbolo di questa squadra, come l'esempio da seguire per molti.

RENDIMENTO - Sempre presente nell'Inter di Spalletti, Skriniar ha sempre risposto positivamente alla fiducia datagli, fin da inizio stagione, dal tecnico nerazzurro. 26 presenze fin qui in campionato e una media voto di 6,37, il sesto per rendimento tra tutti i difensori del campionato. Il secondo per media voto tra i difensori con più di 20 presenze, dietro solo a Koulibaly del Napoli.

GOL - Non solo prestazioni di alto livello, Skriniar è stato spesso decisivo anche in fase offensiva. Sono già 4 le reti dello slovacco che è andato a segno con Crotone, Sampdoria, Chievo e Benevento. Skriniar è il difensore che è andato più in gol in tutta la Serie A, assieme a Bastos, De Vrij e Koulibaly. Non solo, dopo Icardi (18 gol) e Perisic (7 reti) è lui il giocatore dell'Inter al terzo posto per marcature.

URLO - I tifosi lo riconoscono come un simbolo, come un esempio da seguire per tutta la squadra. Skriniar, in questi mesi, ha dimostrato di essere umile, di lavorare sempre con grande impegno e di onorare la maglia nerazzurra in tutte le partite. Alcuni gesti, alcuni comportamenti lo stanno portando a essere un vero e proprio leader della formazione interista. Quell'urlo sotto la curva dopo la rete che ha sbloccato la sfida col Benevento è uno dei segnali di quanto il giocatore tenga alla causa nerazzurra e di quanto lavori per essere all'altezza di un club come l'Inter. E i tifosi apprezzano e non lasciano passare inosservati questi gesti.

MERCATO - Rispedite al mittente le offerte arrivate a gennaio per Skriniar, l'Inter dovrà lottare per trattenere il difensore in estate. La qualificazione alla Champions potrebbe essere di grande aiuto per il futuro del giocatore che, insieme a Icardi, potrebbe essere uno dei sacrificati per questioni di bilancio (in caso di mancato arrivo tra le prime quattro del campionato). L'Inter ci proverà in tutti i modi a blindare la sua permanenza a Milano. E chissà che poi il futuro in nerazzurro non gli possa riservare altre soddisfazioni, come quella di indossare anche la fascia di capitano. I tifosi nerazzurri, di certo, non si opporrebbero.