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L'Inter potrebbe cambiare parecchie pedine per la prossima stagione; sicuramente ci sarà un bel rinnovamento per quanto riguarda le corsie offensive della squadra di Spalletti. L'unico certo di rimanere in nerazzurro è Politano, che verrà riscattato da Sassuolo. Per il resto ancora tutto da decidere: da Perisic a Candreva, fino a Keita e Karamoh. Ecco il quadro del prossimo mercato dell'Inter del Corriere dello Sport:
POLITANO - "Difficile, infatti, che ci possa essere un solo innesto, seppur di livello. E, in questo senso, il preferito continua ad essere Pépé del Lille, che in corso Vittorio Emanuele viene ritenuto un potenziale crack. La lista, peraltro, è lunga e comprende, ad esempio, pure Bergwijn, De Paul e Sarr. Tuttavia, se l’idea resta quella di averne almeno 4, 2 che possano giocare a destra e 2 a sinistra, allora le new-entry rischiano dovranno essere almeno un paio. Tanto per cominciare, ci sarà il riscatto di Politano, che la conferma se l’è guadagnata sul campo, dimostrando di poter calcare un palcoscenico “pesante” come quello interista. Tutto il resto, invece, dipenderà dalle uscite".
PERISIC - "Perisic, ad esempio, continua ad avere in testa la Premier e, proprio con questo obiettivo, si è affidato all’agenzia Doyen. Ma l’Inter, esattamente come è accaduto a gennaio, non transige: occorre un’offerta adeguata. Quindi di prestiti neanche a parlarne, piuttosto ci vorranno almeno una trentina di milioni di euro. Stavolta Arsenal e Tottenham saranno disposti a metterli sul tavolo? Candreva, invece, merita un discorso a parte. Cederlo è complicato, per età, ingaggio e quota a bilancio, ma dopo una stagione trascorsa ai margini, stavolta, a differenza della scorsa estate, potrebbe accettare un prestito", si legge sul Corriere dello Sport.
KEITA - "A proposito di prestiti, è proprio con questa formula che Keita si è vestito di nerazzurro in questa stagione. I 34 milioni necessari per riscattarlo dal Monaco, però, sono improponibili. Allora, lo scenario potrebbe cambiare in caso di forte sconto da parte del club francese, ma l’Inter potrebbe cominciare a ragionare solo attorno a quota 20 milioni. Oppure, potrebbe scattare la proposta di un rinnovo del prestito. Chissà che Pastorello, ovvero il nuovo procuratore dell’ex-Lazio, non stia lavorando proprio in questa direzione. Del resto, alla luce del suo atteggiamento in questa annata e dovendo completare il reparto, Keita potrebbe davvero essere una soluzione giusta".
KARAMOH - "Difficile, d’altra parte, che Karamoh sia considerato “pronto”. Meglio per lui un altro prestito, dopo quello al Bordeaux, o, magari, l’inserimento in un’altra operazione come contropartita tecnica".
BAYERN - "E, infatti, il piano dell’Inter sarebbe quello di proporlo al Lille per abbassare la quota cash da mettere sul tavolo, che resta comunque ingente, visto che si parla di una valutazione complessiva di 60 milioni di euro. Occhio, peraltro, alla concorrenza del Bayern, che tutto lascia credere si possa allargare pure a Bergwijn, esterno sinistro del Psv Eindhoven, per cui ci sono già stati incontri con il suo agente van Kooperen. Uno dei 2, insomma, potrebbe trasferirsi alla Pinetina, anche se le fasce di competenza, o preferite, sono differenti: quella destra per Pépé, che ama giocare pure da punta centrale, quella sinistra per Bergwijn".
ZIYECH - "La lista interista, come premesso, non si esaurisce qui. Anzi, viene costantemente aggiornata. La new-entry più recente è Ziyech dell’Ajax. La sua prestazione contro la Juventus non è passata inosservata. Al contrario è stata la conferma sulle potenzialità di un balzo in avanti nel suo percorso di crescita. E così i dirigenti nerazzurri hanno voluto informarsi su costi e necessità. Più avanti si capirà se la pista verrà battuta in maniera concreta. Quella per De Paul, invece, era caldissima solo un paio di mesi fa, ma ora si è raffreddata e il Napoli si è inserito con prepotenza. Da non trascurare, infine, il 21enne Sarr del Rennes, appunto come completamento. Mentre sia Malcom sia Carrasco sono opzioni da considerare più o meno tramontate".
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