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Inter, rivoluzione sulle fasce: Asamoah unico certo della conferma, tre i nomi sulla lista

I nerazzurri pensano a nuovi innesti per le corsie difensive in vista della prossima stagione

Fabio Alampi

Sistemato il centro della difesa con l'ingaggio (virtualmente già chiuso) di Diego Godin, l'Inter pensa a un nuovo restyling delle fasce: in vista della prossima stagione l'unico certo della conferma sembra essere Kwadwo Asamoah, sbarcato a Milano la scorsa estate a parametro ero e protagonista di una buona prima parte di stagione. Così scrive La Gazzetta dello Sport: "Per motivi diversi l'unico calciatore nel ruolo a essere sicuro della conferma per la prossima stagione è Asamoah: l'errore contro il Psv non ha cancellato un rendimento decisamente sopra la media. Il ghanese ha il timbro del colpo riuscito, usato che più sicuro non si può, a costo zero come piace alle casse di Zhang. Il resto è tutto sub judice. Perché su Vrsaljko pende la spada di Damocle di un riscatto pesante da esercitare – 17,5 milioni – e pure qualche dubbio di natura fisica. Sin qui il croato ha giocato solo 9 partite da titolare sulle 25 totali dell'Inter: poco più di un terzo, troppo poco per le aspettative che il club aveva su di lui. C'è un girone di ritorno intero per cambiare marcia. E per scavalcare definitivamente nelle gerarchie D'Ambrosio, decisamente più impiegato e non solo per motivi fisici. Ma se l'Inter prima ha agganciato Cancelo e poi Vrsaljko in quella posizione, vuol dire che ad Appiano ritengono giusto affiancare a D’Ambrosio un profilo di alto livello". I nomi sulla lista della dirigenza nerazzurra sono tre: Darmian, Biraghi ed Emerson Palmieri.

DARMIAN - "E allora torna d'attualità il nome di Matteo Darmian, solo teoricamente in scadenza di contratto con il Manchester United – pende una clausola di rinnovo automatica, il club può rinnovare unilateralmente l'accordo fino al 2020 –, di sicuro un profilo che stuzzicava l'estate scorsa sia l'Inter di Ausilio che la Juventus di Marotta. Damian piace a tutti, a Manchester ne apprezzano la professionalità – quattro giorni fa in Fa Cup ha giocato da centrale –, ad Appiano lo considerano un jolly prezioso perché in grado di coprire tutti i ruoli difensivi, oltre che entrambe le fasce".

BIRAGHI - "Biraghi ha il vantaggio di esser cresciuto nel settore giovanile nerazzurro, lacuna dell'elenco europeo del club di questa stagione. Ma il suo valore è in crescita esponenziale, le ultime valutazioni si aggirano tra i 15 e i 20 milioni, questo fa sapere la Fiorentina".

EMERSON - "Più semplice la via che porta a Emerson Palmieri, nome assai gradito anche a Luciano Spalletti: al Chelsea è di fatto ai margini, solo 13 minuti in Premier League fino a qui, con Sarri non è sbocciato l'amore anche perché Marcos Alonso è un intoccabile. Nonostante questo Mancini lo ha sempre tenuto dentro il gruppo azzurro, ma è altrettanto evidente che a lungo andare – in ottica Euro 2020 – la situazione va considerata in evoluzione. Un anno fa di questi tempi Emerson passò dalla Roma al Chelsea per 20 milioni di euro (più 9 di bonus): il ragionamento, proiettato su giugno, può spingere l'Inter a chiedere un prestito".

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