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Getty Images
Dopo la sosta per le nazionali, il campionato dell'Inter ripartirà dalla sfida di domani sera contro la Roma di Mourinho. Mister Inzaghi dovrà fare a meno di Brozovic e Lukaku, ancora non al meglio, ma dovrebbe poter contare su Calhanoglu. Queste le sue parole in conferenza stampa alla vigilia della sfida coi giallorossi.
Partita tosta, come si riparte?
"Con la Roma sarà una partita molto impegnativa, fatta di duelli. Squadra forte con grande allenatore, dobbiamo prepararci bene. Ieri primo giorno che ho rivisto i ragazzi dopo la sconfitta di Udine".
Pausa può aver fatto bene alla squadra?
"Lo sapremo domani dopo la partita, Sappiamo che la sconfitta di Udine è arrivata a causa nostra, siamo stati sotto il nostro standard, due gol per disattenzioni nostre. Ci abbiamo messo del nostro, dobbiamo fare di più".
Asllani pronto, quando rivedremo Lukaku?
"Per Lukaku c'è stato un rallentamento che ci toglie un giocatore importante. Servirà ancora un po' di tempo. Asllani è stato scelto da me e dalla società. Sta facendo bene, domani sicuramente comincerà la partita. In mezzo ho delle difficoltà: ho Asllani, Mkhitaryan, Barella e Calhanoglu, tre giocheranno. Oltre a Brozovic anche Gagliardini non si è allenato. Vediamo se riuscirà a essere in panchina".
Da domani ti aspetti cambio di passo negli scontri diretti?
"Dobbiamo fare di più e meglio. Con Milan e Lazio dovevamo e potevamo fare meglio, domani abbiamo un altro scontro diretto contro una squadra forte e cercheremo di portarlo dalla nostra parte".
Importante sentire la fiducia della società?
"Certo, la società è sempre presente a supportare in ogni momento. Dove alleno io aumentano ricavi, dimezzano le perdite e aumentano i trofei. Stiamo lavorando, ho avuto via tantissimi giocatori, ma già da ieri l'analisi di Udine è stata lucida e mi ha confortato. Ora dobbiamo far parlare il campo".
Come mai si ripetono situazioni negative?
"Dobbiamo fare di più. Paghiamo la minima distrazione. Il nostro percorso in Champions lo stiamo facendo, in campionato abbiamo qualche punto di ritardo. La squadra è matura e sa che può fare di più".
Ti senti a rischio?
"Sempre, noi siamo sempre a rischio. Dobbiamo prendere tante decisioni, abbiamo qualche punto di ritardo, stiamo cercando di lavorare di più e meglio. Sono molto molto tranquillo, lavoro ogni giorno con staff e giocatori".
Gosens vuole giocare con continuità. Gerarchie ribaltate o Dimarco sempre avanti"
"Robin sta bene. Sono contento che abbia ritrovato la Nazionale, se l'è meritato con le prestazioni in Champions. A sinistra ho Gosens, Dimarco o Darmian. Dopo l'allenamento di oggi, sceglierò il titolare".
Analogie con esperienza alla Lazio
"Ho avuto buonissimo rapporto con Lotito e ho buon rapporto con Zhang che è sempre presente. Contano i trofei, fortunatamente ho sempre portato trofei e ricavi come anche nello scorso anno. Speriamo di recuperare terreno. Col lavoro si riuscirà a risalire".
Ci può spiegare perché non arriva il di più che chiede? C'è la sensazione che non si vada tutti dalla stessa parte
"Sensazione che arriva da fuori, probabilmente è sbagliata. Si va tutti nella stessa direzione, stiamo pagando di più l'episodio nella singola partita. Lo scorso anno quando vi siete divertiti tanto a vedere l'Inter nel singolo sbaglio non venivi punito. Dobbiamo dare di più tutti, a partire dal sottoscritto e da giocatori fondamentali che in questo momento devono ritrovare la forma giusta e stanno lavorando tantissimo per arrivarci".
Cosa si aspetta di trovare nella Roma?
"Squadra forte, fisica che assieme a Inter e Milan è l'unica che ha vinto qualcosa la scorsa stagione. Si è migliorata, ha aggiunto giocatori importanti. Ora bisogna dimostrare sul campo chi arriva più pronto a questo appuntamento".
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