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Inter, ecco perché in rosa servono 5 attaccanti. Il messaggio delle passate stagioni è chiaro
La passata stagione Simone Inzaghi ha avuto la possibilità di schierare quasi sempre la coppia Thuram-Lautaro. I due attaccanti hanno trascinato l'Inter alla seconda stella a suon di gol e assist. La nuova stagione che sta per iniziare, però, sarà più logorante con tante partite in più. Ecco perché una delle necessità del club nerazzurro deve essere quella di mettere a disposizione di Simone Inzaghi una quinta punta. Con Taremi ai box, Arnautovic che non convince e soggetto a infortuni e Correa fuori dal progetto, sarà un problema affrontare una stagione lunga ed estenuante con un reparto d'attacco spuntato.
"Quanto accaduto nelle ultime cinque stagioni, le due con Antonio Conte in panchina e le prime tre con Simone Inzaghi, sono lì a inviare il loro messaggio in maniera chiara. L’esperienza racconta che in ogni singola annata, l’Inter - disegnata col 3-5-2 - sia partita con quattro attaccanti in organico e si sia ritrovata per due-tre mesi con soli tre uomini da ruotare, dovendo inserire a volte nelle rotazioni o un giovane o un acquisto di scorta preso nel mercato di gennaio (Caicedo nel ’21-22)", sottolinea Tuttosport.
"Il resoconto è presto fatto con Sanchez (ko per 220 giorni nel triennio '19-22), Pinamonti, Correa (5 mesi fra il '21-22 e '22-23), Lukaku (2 mesi nel '22-23) e Arnautovic (due stop muscolari e 70 giorni in infermeria) di volta in volta fuori ad azzoppare il reparto offensivo. Gli infortuni muscolari capitati in preparazione a Taremi e ora all'austriaco, non possono non accendere una spia rossa in vista di una stagione lunga. Affrontare l'annata con quattro attaccanti, di cui uno fragile (Arnautovic), potrebbe essere un rischio calcolato... male. La storia recente è lì a indicarlo".
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