L'inizio di stagione dell'Inter è stato come Conte e i tifosi se l'erano immaginato: due vittorie su due partite, sei gol fatti ed un solo subito contro Lecce e Cagliari, quest'ultimo sconfitto al termine di una partita maschia ma portata a casa dai nerazzurri con caparbietà e tenacia. Mandata in archivio la pausa delle Nazionali, per l'Inter si prospetta un vero e proprio tour de force: da sabato 14 settembre (contro l'Udinese) fino a domenica 6 ottobre (Inter-Juventus), i nerazzurri avranno sette partite in 22 giorni, una media di uno ogni tre.
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Derby, Barça, Juve: Inter, sabato via al tour de force. Ma Conte ha già le idee chiare e…
Il calendario per i nerazzurri non è così benevolo: sarà un mese che darà le prime risposte ai tifosi
MOMENTO DECISIVO - Dando uno sguardo al calendario, si evince come l'ultima settimana di settembre e la prima di ottobre daranno i primi feedback importanti circa l'evoluzione intrapresa dai nerazzurri: dopo gli impegni con Udinese (sabato 14 settembre) e Slavia Praga (martedì 17), l'Inter avrà infatti il derby contro il Milan sabato 21, a cui fa seguito la sfida con la Lazio nell'infrasettimanale di mercoledì 25, partite che risulteranno come un primo di due test-verità per Conte e i suoi. Dopo la Samp (sabato 28), però, l'asticella si alza ancor di più: prima la trasferta di Barcellona (martedì 2 ottobre), poi il big-match contro la Juventus domenica 6 ottobre, prima della nuova pausa delle Nazionali.
TURNOVER NECESSARIO - Analizzando il programma di settembre-ottobre nerazzurro, risulta evidente come sia necessario adottare un turnover che possa concedere minuti di riposo ai titolarissimi e, al contempo, dare l'opportunità a chi non parte titolare - vedasi, tra gli altri, Politano, Sanchez o Lautaro o Vecino - di acquisire la condizione fisico-atletica necessaria per dare il proprio apporto nel momento del bisogno. L'obiettivo di Conte è quello di togliere l'epiteto "pazza" all'Inter, evitando distrazioni o momenti di blackout che hanno condizionato il rendimento finale degli anni passati. I tifosi, dal canto loro, sperano e si aspettano, dopo un mercato importante e che ha soddisfatto in toto le richieste del mister, di vedere continuità nel corso dei nove mesi: solo così si potrà ambire a qualcosa di importante, già quest'anno ma anche e soprattutto in ottica futura. Le scelte di Conte in questo mese daranno indicazioni circa le proprie preferenze e le gerarchie nei vari ruoli ma tutti saranno protagonisti. Nessuno escluso. E gli elogi pubblici del mister all'unità del gruppo, epurati Nainggolan, Perisic e Icardi, sono da leggere in tal senso.
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