I nerazzurri sono alla ricerca di rinforzi giovani per il reparto avanzato in vista della prossima stagione
L'inizio di stagione dell'Inter è stato decisamente positivo, ma nonostante questo la dirigenza nerazzurra è sempre alla ricerca di occasioni di mercato e di giovani prospetti. Uno degli obiettivi in vista dell'anno prossimo è quello di trovare rinforzi per il reparto avanzato, anche considerando l'età non più verdissima di Sanchez e Arnautovic. A tal proposito, secondo La Gazzetta dello Sport, l'imminente match di Champions League contro il Salisburgo sarà l'occasione per visionare da vicino Karim Konaté, ivoriano classe 2004.
Prime relazioni positive
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"Su di lui in viale della Liberazione le relazioni ci sono già e sono positive, ma vederlo dal vivo contro Darmian, Acerbi, Bastoni e gli altri difensori di Inzaghi potrebbe regalare nuovi spunti di riflessione. Dopo la doppietta firmata nell'amichevole estiva (successo per 4-3 dei nerazzurri), undici giorni fa nell'andata al Meazza il ragazzo di Ouragahio è partito dalla panchina ed è entrato nel finale, mentre mercoledì nel match di ritorno sarà titolare. Sia perché gli austriaci devono vincere sia perché lui è reduce dalla doppietta che ha permesso alla formazione di Struber di espugnare il campo del Tirol.
È già a quota 8 centri nelle prime 13 giornate e, anche se non è dotato di un fisico imponente (178 centimetri), è considerato un prospetto da seguire vista la buona tecnica, la rapidità nello stretto e la notevole velocità nell'attaccare la profondità. Non a caso il Salisburgo lo ha blindato fino al 2028 e non ha intenzione di fare sconti per cederlo".
Gli altri nomi per l'attacco
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"L'Inter sa che, in vista della prossima stagione, qualcosa nel suo attacco la dovrà rivedere: le carte d'identità di Arnautovic (34 anni) e Sanchez (quasi 35) parlano da sole e si cercano profili futuribili e di qualità per completare un reparto dove già ci sono Lautaro e Thuram. Sia per il ruolo di prima sia per quello di seconda punta. L'obiettivo è anticipare la concorrenza. In quest'ottica il d.s. Ausilio si è mosso in prima persona per andare a visionare, in Monza-Lecce, Nikola Krstović, il montenegrino classe 2000 che Corvino ha scovato con una delle sue tante intuizioni. È sicuramente un profilo da tenere in considerazione, anche se dipenderà molto dalle condizioni economiche richieste e dalla concorrenza.