Il primato in classifica conquistato domenica scorsa dopo il successo contro la Lazio ha certificato la crescita sul campo dell'Inter che, dopo un lungo percorso dove non sono mancate cadute e delusioni, sembra aver finalmente trovato la strada giusta per puntare in alto. Una crescita sul campo che va di pari passo con l'aumento del valore della rosa nerazzurra: sono tanti, infatti, i calciatori interisti che hanno confermato o addirittura migliorato il proprio status economico. Un vero e proprio patrimonio per il club, alle prese con le note problematiche societarie. La Gazzetta dello Sport fa una stima di questo aumento di valore: "Settanta milioni: questa è la cifra stimata che può essere considerata, in riferimento al valore aumentato dell'undici che giocherà contro il Milan tra due giorni".
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Da Bastoni a Skriniar, da Lukaku a Barella: Inter, un salto da 70 milioni
Il valore della rosa nerazzurra è sensibilmente aumentato rispetto all'inizio della stagione: obiettivo centrato
Da Bastoni a Skriniar, che crescita!
"La grossa fetta di questo balzo in avanti si deve a due difensori. Skriniar e Bastoni hanno storie diverse, ma sono i due calciatori che in rapporto all'età e al rendimento maggiormente sono cresciuti rispetto al derby di ottobre, che peraltro neppure giocarono causa Covid. [...] Il momento sì dell'Inter ha tanti padri. Se il rendimento dei calciatori è così elevato, al netto delle problematiche societarie, lo si deve anche al lavoro dell'attuale dirigenza, in particolare dell'ad Marotta. Se, per intendersi, gente come Lukaku, Barella e Hakimi non solo conferma il proprio (già elevato) valore, ma addirittura lo migliora, è anche perché la testa è rimasta ben fissa al campo".
Valore mantenuto e frenate
"L'elenco è lungo, Brozovic ed Eriksen ne fanno parte a titolo diverso, persino Perisic ha conosciuto l'affidalità. Le frenate sono il capo e la coda dell'undici di Conte. Handanovic mostra qualche ruggine e in classifica ha regalato meno punti alla causa. Lautaro paga l'effetto rimbalzo di una valutazione già alta. E pure una distribuzione non buona del numero dei gol. Un girone dopo, è soprattutto a loro due che va chiesto un passo in avanti verso l'Inter".
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