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Inter-Sanchez, mancano solo gli ultimi incastri: già allertata la security in aeroporto

Daniele Vitiello

Manca davvero poco allo sbarco in Italia dell'attaccante cileno

Alexis Sanchez è sempre più vicino all'Inter. Lo ribadisce il Corriere dello Sport in edicola questa mattina: "La security che dovrà accoglierlo in aeroporto è già stata allertata (come peraltro era accaduto nel giorno di Lukaku), ma non è detto che Sanchez sbarchi oggi a Milano. Più facile che il giorno giusto sia domani. Ieri, infatti, il Manchester United e Felicevich, l’agente del cileno, con il mandato dell’Inter per chiudere l’operazione, hanno continuato a trattare, ma l’impegno in trasferta dei Red Devils in casa del Wolverhampton ha inevitabilmente frenato i discorsi". 

Si tratta soltanto di trovare l'incastro giusto tra formula e cifre, come ribadiscono i colleghi, partendo dall'ingaggio: "A Sanchez, infatti, per questa stagione spetterebbero 15 milioni netti, visto che i suoi emolumenti, come per tutti i componenti della rosa dello United, sono stati decurtati del 25% in ragione della mancata qualificazione in Champions. Di fatto sono già trascorse due mensilità, dunque il cileno si è già portato a casa circa 2,5 milioni. Ebbene, dei rimanenti 12,5, l’Inter è disposta ad accollarsene 4-5, mentre del resto dovranno occuparsene i Red Devils, con l’eventualità che l’attaccante accetti di togliersi qualcosa, avendone già dato disponibilità".

Stesso discorso per il costo del cartellino: "Gli altri fronti della trattativa riguardano il costo del prestito e l’entità del riscatto finale. Il cartellino di Sanchez è a bilancio per circa 20 milioni di euro e, dall’affare, lo United vuole ottenere appunto quella cifra. Così la richiesta iniziale del club inglese è stata di 5 milioni più altri 15 per l’acquisto a titolo definitivo. L’Inter, invece, è partita con l’idea di ottenere il prestito gratuito e il riscatto a 12, per poi salire subito a 15. Facile che un’intesa si possa trovare a metà strada, quindi 2-3 milioni per il prestito e non più di 17 per il cartellino. Certo, se Alexis si rilanciasse in nerazzurro, per l’Inter si tratterebbe di un ottimo affare. C’è comunque un limite oltre cui la società nerazzurra non vuole andare, ovvero quanto ricavato/risparmiato dal trasferimento di Perisic al Bayern, quindi 5 milioni per il prestito e poco più di 8 per l’ingaggio totalmente pagato dai bavaresi".