00:21 min

copertina

Inter, nel derby spazio ai titolari ma poi inizia il turnover: il piano di Inzaghi

Matteo Pifferi Redattore 

"Per capire la piega che prenderanno le scelte di Inzaghi, va riavvolto il nastro sempre alla stagione passata", conferma Tuttosport

Simone Inzaghi ha deciso di schierare per tre volte di fila la stessa formazione nelle prime tre giornate di campionato ma, a partire dalla prossima settimana, inizierà un turnover che coinvolgerà quasi tutta la rosa.

"Sommer; Darmian, De Vrij, Bastoni; Dumfries, Barella, Calhanoglu, Mkhitaryan, Dimarco; Lautaro e Thuram. La formazione dell’Inter è diventata una cantilena nell’agosto nerazzurro, considerato che Simone Inzaghi nelle prime tre giornate di campionato ha deciso di affidarsi sempre agli stessi titolari. Scelta che rimanda a un calcio d’altri tempi, motivata dall’obiettivo conclamato di partire forte e infatti sono arrivate solo vittorie con Monza, Cagliari e Fiorentina. L’allenatore ha scelto di affidarsi in blocco alla vecchia guardia, con l’aurea eccezione degli aggiustamenti dovuti alla cessione di Onana, all’addio di Lukaku e all’infortunio che ha messo fuori causa Acerbi (ma De Vrij è finalmente tornato a livelli di eccellenza) proprio per dare continuità a quanto fatto nella coda dell’ultima stagione conclusa con la finale di Istanbul quando la squadra ha dimostrato di essere all’altezza del Manchester City", commenta infatti Tuttosport.

Dopo la pausa delle Nazionali, l'Inter disputerà 7 partite nell'arco di 22 giorni. "Per capire la piega che prenderanno le scelte di Inzaghi, va riavvolto il nastro sempre alla stagione passata in cui l’Inter è riuscita a far coesistere la rincorsa in campionato con la corsa verso Istanbul grazie a un applicazione quasi algebrica del turnover: emblematiche in tal senso le scelte fatte in attacco, in cui Lukaku ha fatto sempre coppia fissa con Correa in Serie A mentre Lautaro e Dzeko si dedicavano alle grandi notti di Coppa. Quest’anno, per ammissione di tutti all’Inter, la stella polare sarà la seconda stella e, per questo motivo - anche alla luce di un girone di Champions senz’altro più morbido rispetto a quello che vedeva l’Inter opposta a Bayern e Barcellona - il focus sarà rivolto in primo luogo al campionato. Perché è vero che lo scudetto non si vince in autunno, ma si può tranquillamente perderlo: dimostrazione lampante a latitudini nerazzurre sono gli undici punti di distacco accumulati dal Napoli prima della maxisosta mondiale, un gap risultato decisivo per azzoppare i sogni di gloria nell’ultima stagione", l'analisi del quotidiano che sottolinea come gli innesti di Pavard, Sanchez e Klaassen abbiano alzato il livello della rosa.



Se vuoi approfondire tutte le tematiche sul mondo Inter senza perdere alcun aggiornamento, rimani collegato con FC Inter 1908 per scoprire tutte le news di giornata sui nerazzurri in campionato e in Europa.