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Adesso basta. Questo non è più calcio, si sta trasformando in wrestling, un gioco in cui tutti sanno come andrà a finire. Il rigore negato all'Inter contro il Parma non è tollerabile. Dopo aver visto un fallo di mano grottesco sulla linea di porta, il Var ha deciso di non intervenire e l'arbitro ha fatto riprendere il gioco senza neanche chiedere di andare a rivedere l'episodio. Almeno un on field review, almeno quello. Invece no: l'arroganza di chi è certo del suo sapere e te lo sbatte in faccia.
Un errore così non si può ammettere. Un errore così non si può accettare, dopo quanto successo contro il Sassuolo. L'Inter non sta giocando bene ma questo conta zero. Perché il regolamento è fatto per essere applicato, non c'è una giuria di qualità che ti nega il dovuto perché non te lo sei meritato (e comunque oggi l'Inter avrebbe meritato di vincere). Invece niente. Si lasciano punti per strada come se niente fosse, si accetta il furto porgendo l'altra guancia.
Adesso basta. L'Inter deve prendere posizione perché il buongiorno si vede dal mattino e si è già visto il buongiorno che c'è stato riservato in questo campionato. La società deve farsi sentire, ci sono 59.648 risposte da dare. Tanti sono stati gli spettatori a cui oggi è stato tolto il gusto di uno spettacolo arbitrato in maniera decorosa. Quello che si è visto a San Siro non può non comportare una reazione forte da parte del club, che con il silenzio si renderebbe complice dello scempio a cui abbiamo assitito.
L'Inter deve farsi rispettare. Molto di più. O forse deve semplicemente cominciare a farsi rispettare. Per rispettare i tifosi che tanto esalta quando accorrono numerosi a San Siro. La società sia all'altezza di questi tifosi.
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