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In casa Inter continua a tener banco il tanto chiacchierato rinnovo di contratto di Mauro Icardi. Dal futuro del capitano nerazzurro dipenderanno necessariamente le strategie del club per quanto riguarda la composizioine del reparto offensivo della prossima stagione: la dirigenza interista non vuole farsi trovare impreparata in caso di rottura con l'argentino, e sta già studiando dei piani alternativi. Così scrive il Corriere dello Sport.
PIATEK - "Il centravanti del Grifone è l'uomo nuovo del nostro campionato e non a caso tutte le grandi stanno chiedendo informazioni su di lui. Pagato 4,5 milioni di euro, grazie all’intuizione dell'agente Fifa Gabriele Giuffrida il presidente Preziosi potrebbe aver fatto il colpo del secolo visto che adesso il numero uno rossoblù lo valuta 15 volte tanto. L'asta che si è scatenata complice la continuità realizzativa del bomber non favorisce l'Inter che comunque con il Genoa la prossima estate dovrà sedersi attorno a un tavolo. I due club hanno fatto affari negli scorsi mesi (Valietti a titolo definitivo in Liguria, stesso percorso, ma in prestito con diritto di riscatto per il portiere Radu; a Milano sono sbarcati Salcedo e Serpe) e siccome l'Inter vorrà riprendersi Radu, oltre a dover decidere del riscatto di Salcedo, una chiacchierata è necessaria. Questa magari sarà l'occasione per approfondire il discorso su Piatek".
WERNER - "Timo Werner è più noto al grande calcio del polacco e, se Piatek è una scoperta per la Serie A, in Germania l'attaccante del Lipsia va in doppia cifra come gol segnati ormai da tre stagioni. Quest'anno è già a quota 11 centri in campionato, ma fa parte anche del giro della nazionale con la quale ha vinto la Confederations Cup. Negli scorsi mesi erano circolate voci su un interessamento per lui del Real Madrid che però non ha mai affondato. La sua valutazione è intorno ai 70 milioni, ma è destinata a crescere se continuerà ad avere un rendimento simile anche perché il Lipsia è un club ricco che non ha bisogno di vendere".
RODRIGO - "Dal brasiliano con passaporto spagnolo l'Inter era rimasta impressionata nella passata stagione quando aveva segnato 16 volte nella Liga con la maglia del Valencia. Quella è stata la miglior annata di una carriera nella quale Rodrigo non si era mai distinto per essere un bomber e quest’anno è tornato ad avere una media realizzativa non buona (2 soli centri). Anche lui era stato accostato al Real, ma la scorsa estate Marcelino era stato "difeso" dalla clausola da 120 milioni, una cifra alta per il rendimento che ha avuto in questo 2018-19 anche se il valore del calciatore non è in dubbio".
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