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E resta sconcertante aver sentito da un moviolista una considerazione del genere perché vuol dire non avere una considerazione generale degli eventi fin qui accaduti. Di errori sesquipedali in questi anni ne sono stati commessi diversi, alcuni clamorosi, ma sostenere che quello di Bastoni sia il più grande è fuorviante e non corrisponde a verità.
Sentir parlare di favoritismi e di campionato indirizzato per una squadra che subisce un rigore contro al minuto 99’ su richiamo del VAR è un nonsenso. Così come ci sarebbe anche da discutere su un rigore che oggi viene definito rigorino, con una dinamica particolare in virtù del fatto che il giocatore del Verona prima di cadere appoggia il piede colpito da Darmian salvo poi cadere con l’altro. Ma inutile stare a discutere tanto non troveremo mai un punto d’incontro. Vi lascio con una chicca: a chi sostiene che sull’episodio di Bastoni tanto incriminato ci sia fallo e giallo va ricordato che per il protocollo VAR le ammonizioni non possono essere richiamate da chi sta al VAR e dopo il rinvio su calcio d’angolo inizia una nuova azione.
Molto curioso che l’operato di Nasca venga messo sotto la lente d’ingrandimento solo adesso. Nascsa è stato protagonista negativo in parecchie circostanze nelle ultime stagioni, ecco perché bisogna prepararsi a tutto perché il clima che stanno preparando è da caccia alle streghe. In che modo arbitri e VAR andranno ad arbitrare nelle prossime partite?
Non si è parlato della squadra che ha segnato più gol e ne ha subiti meno, non si è parlato della squadra che ha mostrato il miglior calcio in Italia, che ha chiuso un girone d’andata a ritmi elevatissimi. La flessione atletica nell’ultimo periodo c’è stata ma è fisiologica nell’arco di una stagione e non si può mettere certo in croce un gruppo che nell’ultimo periodo ha subito gol, se non nell’unico tiro in porta subito, quasi. Ecco perché in questi giorni serve mettere benzina nel motore per essere pronti ad affrontare un periodo di stress non indifferente tra campionato, supercoppa e Champions, al contrario di chi invece avrà un solo impegno settimanale.
E facciamo tesoro del livore e della cattiveria piovutici addosso da ogni dove. Proteggiamoci e trasformiamola in linfa vitale perché ad essere soli contro tutti siamo abituati. Ritroviamo quella cattiveria difensiva che ci ha permesso di essere la miglior difesa del campionato. Ben consci del fatto che servirà lucidità per affrontare questo periodo dove, statene certi, si cercherà il pelo nell’uovo pur di trovare qualche appiglio per urlare allo scandalo. E proprio per questo bisognerà essere più bravi e più furbi. Perché il giochino neanche troppo celato è quello di mettere tutta la pressione sull’Inter. Come se gli altri non esistessero se non quando fa comodo.
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