La fragilità dal punto di vista fisico e l'arrivo di Christian Eriksen. Sono i due fattori che possono cambiare lo scenario per il futuro di Stefano Sensi all'Inter. Primi mesi da protagonista, poi il calvario che inizia il 6 ottobre contro la Juve e l'ex Sassuolo non è più tornato quello di prima. Secondo la Gazzetta dello Sport, adesso la società nerazzurra riflette sul riscatto visto che per l'acquisto definitivo servono 20 milioni di euro, una cifra importante. Ma non solo. Nel ruolo suo ruolo ora c’è anche Eriksen.
copertina
L’Inter riflette sul riscatto di Sensi: due fattori cambiano lo scenario. Sarà fondamentale…
In bilico il riscatto del giocatore
I NUMERI - "Oggi i suoi numeri dicono 17 presenze e 1005 minuti giocati, 3 volte in campo dall’inizio al 90’, 3 volte titolare da ottobre, 16 partite fuori per infortunio. Già a Sassuolo nel 2016-17 aveva saltato per problemi muscolari 15 partite, nel 2017-18 era sceso a 10, mentre l’anno scorso si era “salvato”.
FUTURO - Sul riscatto qualche dubbio c’è. "È vero che Conte per Sensi stravede, però va considerato che con Eriksen in rosa gli spazi per lui si riducono e che la fragilità fisica è una variabile molto rischiosa. Tra Sassuolo e Inter i rapporti sono ottimi e sulla buona riuscita dell’affare c’è una sorta di patto morale Carnevali-Marotta. Resisterà? L’Inter preferirà chiedere un nuovo prestito? Essere al top dopo lo stop per Stefano sarà fondamentale: dovrà far vedere di nuovo che è da Inter".
(Gazzetta dello Sport)
© RIPRODUZIONE RISERVATA