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KIEV - Vigilia di Champions League in casa nerazzurra. Domani sera (ore 18.55) i nerazzurri affronteranno a Kiev lo Shakhtar Donetsk con cui lo scorso agosto hanno disputato - e vinto - la semifinale di Europa League. Antonio Conte dovrà subito rialzare la testa e non cullarsi troppo sulla vittoria ottenuta in campionato contro il Genoa. Gli ucraini sono reduci dalla vittoria esterna sul campo del Real Madrid e guidano il girone con tre punti.
"Lukaku e Lautaro? Sono convinto che ci siano dei margini di miglioramento. Inevitabile prima di fare dei raffronti a livello europeo penso sia importante molto vincere qualcosa. Quanto tu vinci alla fine la vittoria nelle competizioni ti porta a ritagliarti quel posto tra i migliori. Romelu come Lautaro essendo ragazzi giovani hanno davanti a loro un bel percorso da fare e possibilmente cercare di vincere qualcosa di importante"
GARA DI AGOSTO - "Rispetto a quella gara non si possono fare dei paragoni perchè è stata un gara dove siamo stati perfetti sia in fase di possesso che di non possesso. Sarà importante ripetere una gara del genere. Lo Shakhtar è una squadra ben organizzata a cui dobbiamo fare attenzione, non si fanno tre gol per caso al Real Madrid se non si hanno valori importanti"
INTER EUROPEA - "Penso che l'Inter stia riguadagnando una dimensione europea, grazie anche al bel percorso dello scorso anno che ci ha portato esperienza. Bisogna continuare sul discorso di mentalità di fare la partita, di aggredire, di difendere alto, a volte ci esce di più altre meno ma la mentalità che voglio dai ragazzi è questa. Dobbiamo guardare noi stessi e fare le cose in certi modi. Non voglio vedere una squadra passiva. Se sarà determinante? Lo Shakhtar ha vinto in Spagna e questa vittoria ha cambiato la classifica, prevedo un girone equilibrato dall'inizio alla fine e dovremo esser bravi a superare il turno"
GIUDIZIO SULLO SHAKHTAR -"Abbiamo visto gare dello Shakhtar, come loro avranno visto le nostre. Ruibadisco il concetto, lo Shakhtar è una realtà del calcio europeo, sono bravi a trovare giocatori forti, mi ricordo di quando lo affrontai in Champions League con la Juventus dove aveva giocatori forti che all'epoca non conosceva nessuno e si sono fatti strada. Complimenti a loro, abbiamo grandissimo rispetto ma giocheremo la partita con le nostre armi"
Le parole di Lautaro:"Per sempre all'Inter? Lavoro ogni giorno per migliorare per dare il massimo per l'Inter e per la squadra, sono contento all'Inter e sono felice, lavoriamo per vincere e per mandare l'Inter più in alto possibile. Del domani non so cosa succederà ma oggi sono felice qui all'Inter, i tifosi li ringrazio per tutto l'affetto e tutta la gene che lavora per l'Inter che mi sta vicino. La rabbia di Genova? Mi sono arrabbiato con me stesso perchè non ho fatto la gara che volevo, poi l'emozione ha influito, sono fatto cosi, mi è uscito da dentro, oggi sono contento e pronto per domani"
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