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Giornata di confronto in casa Inter dopo il deludente pareggio casalingo contro il Torino: Luciano Spalletti ha parlato a lungo con i giocatori, evidenziando la mancanza di fame agonistica, l'assenza di personalità, la scarsa gestione del match e l'incapacità di reazione al primo episodio negativo emerse nei primi due confronti di campionato. La chiave per ripartire ha un nome e un cognome: Radja Nainggolan. Il centrocampista belga, fiore all'occhiello della campagna acquisti interista, è pronto a caricarsi sulle spalle la squadra, portando la sua dose di temperamento e personalità. L'ex Roma si è allenato regolarmente con il resto del gruppo, e contro il Bologna con ogni probabilità farà il suo esordio ufficiale con la maglia nerazzurra. Così scrive La Gazzetta dello Sport: "La terapia d'urto ha un nome e un cognome: Radja Nainggolan. È il giocatore che può garantire temperamento e personalità, è non a caso il fiore all'occhiello della campagna acquisti. Il Ninja s'è allenato anche ieri, lo farà tutta la settimana. Spalletti lo avrebbe impiegato per qualche minuto anche col Torino, motivo in più per credere che sabato a Bologna il Ninja partirà titolare, pronto per offrire almeno 60 minuti della sua esuberanza. All'Inter servono i suoi cambi di ritmo. E il belga diventa anche l'uomo ideale per ballare alla perfezione tra i due moduli di riferimento di Spalletti".
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