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Inter, si lavora per otto uscite: dalla più imminente a quelle più spinose

Daniele Vitiello Redattore/inviato 
Il punto sul mercato in uscita dei nerazzurri a un mese dalla chiusura della finestra estiva

Accelera l'Inter sul mercato in uscita. Per liberare spazio e mettere da parte un gruzzoletto che potrebbe tornare utile, visto che qualcosa in entrata si potrebbe ancora fare. Tocca quindi alla dirigenza nerazzurra sbrogliare un bel po' di fascicoli. Calciomercato.com fa il punto della situazione: "Dopo aver salutato Audero, Cuadrado, Klaassen, Sensi e Sanchez, i dirigenti nerazzurri hanno trovato una nuova sistemazione ai vari Vanheusden, Zanotti, Franco Carboni, Iliev, Oristanio e ai fratelli Sebastiano e Francesco Pio Esposito. E ora sono al lavoro per fare altrettanto con altri sette calciatori rientrati dai prestiti: Agoumé, Valentin Carboni, Correa, Radu, Salcedo, Satriano e Filip Stankovic". 

Su tutti, c'è chi ha già le valigie pronte. "Il più vicino a lasciare la squadra di Simone Inzaghi è Lucien Agoumé, pronto a tornare al Siviglia, dove ha già giocato in prestito nella seconda metà della passata stagione. Per il centrocampista francese classe 2002 l'Inter chiedeva 8 milioni di euro, ma si dovrà accontentare di una cifra tra i 2 e i 3 milioni, ottenendo però una percentuale sulla futura rivendita", si legge. Potrebbe arrivare presto a definizione anche la trattativa Satriano-Brest, con l'uruguaiano "chiamato a dare una risposta in questi giorni".

Decisamente più spinoso il caso Correa. Che potrebbe finire via dall'Inter proprio come Arnautovic. "L'argentino è in scadenza di contratto, quindi non può partire ancora in prestito: in mancanza di offerte concrete, può rescindere il contratto entro il 30 agosto. Intanto risuonano delle sirene turche per il centravanti austriaco, accostato al Trabzonspor. L'Inter spera di riuscire a piazzare entrambi per poi dare l'assalto all'attaccante islandese del Genoa, Albert Gudmundsson", spiega Calciomercato.com.