Ieri sono proseguiti i contatti telefonici tra Ausilio e la dirigenza del Barcellona aventi come oggetto il prestito di Rafinha. Le distanze si sono via via assottigliate e la quadra per il riscatto dovrebbe essere stata trovata a quota 30 milioni (l'Inter partiva da un'offerta di 20 milioni più 3 mentre il Barça da una richiesta di 40): per quella cifra dovrebbe arrivare il via libera al prestito del brasiliano (ma con passaporto spagnolo) in nerazzurro. Il fatto che fossero in corso serrati colloqui tra i club, ha convinto Mazinho, padre e procuratore del giocatore insieme ad Alex Boesch, a rinviare a oggi la riunione con la dirigenza del Barça: un summit a cui è atteso pure Ausilio. La presenza del direttore sportivo (che in serata stava ancora valutando se volare a Barcellona) rappresenterebbe il segnale più evidente sul fatto che oggi possa essere finalmente il giorno buono per chiudere l'affare. A tal proposito, forse anche per tranquillizzare i tifosi dell'Inter, la “Theplayermanagement”, società che gestisce Rafinha, ha divulgato un filmato che mostra la riabilitazione dopo la seconda operazione al menisco affrontata dal giocatore, strategia atta a dimostrare la ritrovata piena efficienza fisica dell'interessato (anche se il ritmo partita è tutt'altra cosa e Rafinha non gioca da aprile...) e per spiegare perché ci è voluto tanto tempo per rimettere in piedi il ragazzo.
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Inter, si stringe per Rafinha: alzata l’offerta, Ausilio pronto a partire per Barcellona
Il centrocampista brasiliano è sempre più vicino al trasferimento in nerazzurro
(Tuttosport)
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