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MILAN, ITALY - OCTOBER 26: Milan Skriniar shakes hands with Romelu Lukaku of FC Internazionale after the final whistle of the UEFA Champions League group C match between FC Internazionale and Viktoria Plzen at San Siro Stadium on October 26, 2022 in Milan, Italy. (Photo by Marco Luzzani/Getty Images)
Le parole di Beppe Marotta a La Gazzetta dello Sport hanno fatto molto rumore: l'ad dell'Inter ha dichiarato infatti come la questione legata all'addio di Milan Skriniar abbia fatto male come quanto accaduto con Romelu Lukaku. E la stessa Rosea, in un focus, spiega perché: " Da una parte l'apparente volontà di rinnovo dello slovacco, dall'altra l'apparente desiderio del belga di tornare nerazzurro per la terza volta nel giro di una manciata di anni.
Tutto apparente, però, perché nel concreto Lukaku ha rifiutato poi il trasferimento e Skriniar ha detto no alle "soluzioni" di rinnovo della dirigenza. Sedotta e abbandonata due volte, l'Inter. In entrambi i casi, poi, questa sorta di depistaggio ha indotto la società a esporsi più volte: i continui messaggi d'amore al bomber come la sicurezza di sedersi al tavolo delle trattative con il difensore, sublimata dalla mossa di Steven Zhang di toglierlo dal mercato a un passo dalla ricca cessione.
Quindi, insomma, il club ci ha messo la faccia mostrando fiducia. E, ovviamente, ci ha rimesso soldi: perché, se sulle mancate entrate della trattativa estiva di Skriniar la questione è evidente, l'improvviso dietrofront di Lukaku ha sconvolto i piani di mercato dell'Inter, che si è trovata a metà mercato (dopo un lungo e faticoso braccio di ferro con il Chelsea) a dover inseguire una punta di prima classe ormai introvabile, perlomeno a prezzi ragionevoli. L'investimento inizialmente destinato al belga è stato poi dirottato su Benjamin Pavard per coprire il buco creato proprio da Skriniar, convertitosi a parametro zero alla causa del Paris Saint-Germain.
Un altro, fondamentale, ultimo punto in comune dei due casi è però la reazione del gruppo: compatta, pronta, professionale, efficace. Quando si è capito che lo slovacco sarebbe volato a Parigi, la squadra di Simone Inzaghi si è resa protagonista della cavalcata in Champions League fino alla finale di Istanbul, mentre dopo l'affaire Lukaku i nerazzurri hanno cominciato la stagione a cento all'ora. Ora, nessuno ci pensa più a loro due. O quasi", conclude La Gazzetta.
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