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Inter, ora Skriniar chiede cifre da big per il rinnovo: appuntamento a settembre

Fabio Alampi

I nerazzurri trattano per il prolungamento del contratto del centrale slovacco, in scadenza il prossimo giugno

In casa Inter il tema principale rimane il futuro di Milan Skriniar: il difensore slovacco era stato individuato come il sacrificio necessario per soddisfare le richieste della proprietà in termini di bilancio, ma le offerte ricevute non sono state in linea con la valutazione fatta dalla dirigenza nerazzurra. A questo punto l'ipotesi di una sua permanenza a Milano non è più così remota, e l'attenzione si sposta ora sul suo contratto in scadenza il 30 giugno 2023: le parti si erano già parlate durante l'anno, prima che gli sviluppi del mercato bloccassero tutto. Ora, come scrive La Gazzetta dello Sport, si è pronti a ripartire, ma a cifre molto diverse.

Cambiano le cifre

"I dirigenti devono ragionare anche in prospettiva. E quindi ecco perché dal primo settembre - chissà, magari anche qualche giorno prima... - riapriranno il faldone relativo al rinnovo del contratto. Non si riparte da zero, ma i numeri andranno con ogni probabilità riaggiornati. Ad aprile i dirigenti nerazzurri avevano avuto più di un contatto con Roberto Sistici, l'agente che rappresenta Skriniar. E si era parlato, allora, di un adeguamento del contratto per il difensore intorno ai 5 milioni di parte fissa, con scadenza 2027. L'attuale accordo, va detto, scade nel 2023. Si era arrivati a un passo dall'intesa, che probabilmente sarebbe stata già ratificata se nel frattempo non fosse arrivato il ciclone Psg a stravolgere i piani e le agende. Ecco, buon per l'Inter che il tavolo della trattativa era stato già aperto in precedenza. Ma certo a settembre, quando il faldone andrà ripreso in mano, non si potrà far finta di niente.

Skriniar con il Psg aveva trovato un accordo economicamente molto vantaggioso: 7,7 milioni di euro di base fissa, più bonus che lo avrebbero portato a guadagnare fino a 9 milioni. È evidente come l'Inter a quella altezza non possa mai arrivare. Ma certo, il mercato qualcosa ha spostato, comunque. Ecco perché è complicato immaginare che Skriniar non si attesti, nell'Inter, all'altezza dei top player della rosa. E che lui abbia voglia di essere considerato - in fondo la valutazione di mercato quello racconta - alla pari di Brozovic e Lautaro, per intendersi. Il croato e l'argentino guadagnano sei milioni, al netto dei bonus. Ecco, allora: un'ipotesi di accordo, a settembre, non potrà allontanare troppo Skriniar da quella quota. Magari anche con l'aiuto dei bonus, certo".