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Inter pronta, Inzaghi di più: obiettivo smentire subito chi critica il mercato senza squilli
C'è un'Inter che fatica, si allena e prepara con un brivido di eccitazione il primo giorno di scuola di questa lunghissima stagione. Domani i nerazzurri affronteranno il Genoa in trasferta su un campo che Simone Inzaghi ha definito "difficile". E poi c'è un'Inter, quella dei tifosi, che sogna un'altra stagione ricca di successi e di soddisfazioni, di partite memorabili e di lacrime di gioia. Eh sì, anche di trofei. La seconda stella cucita sul petto, che i nerazzurri - per la prima volta in una partita ufficiale - sfoggeranno, rappresenta una responsabilità. Inzaghi lo sa e non ha intenzione di trascurare l'aspetto emotivo che questa responsabilità comporta.
Ad Appiano Gentile, oggi 16 agosto, eravamo in pochi. Nonostante la calura estiva un gruppo di tifosi si è ritrovato nel piazzale del centro sportivo, schierandosi lungo le transenne. Niente a che vedere con la folla che si era riunita alla vigilia del derby, che ci ha regalato lo scudetto. Eppure, i motivi sono identici. Essere vicini alla squadra, salutarla, caricarla. È un gioco antico, che funziona così.
I tifosi nerazzurri non hanno avuto particolari brividi in questa estate di calciomercato. Gli acquisti più importanti, Taremi e Zielinski, erano già stati definiti prima della fine dello scorso campionato. Poi è stata la volta di Josep Martinez, arrivato a giugno. C'è chi sognava un colpo in attacco, ma Inzaghi ha confermato, in conferenza stampa, che i 5 attaccanti attualmente presenti in reparto sono dentro al progetto Inter. Lautaro, Thuram, Taremi, Arnautovic e Correa. Per anni, sulla bancarella di Appiano Gentile, abbiamo fotografato le maglie dei giocatori accostati all'Inter sognati dai tifosi. A volte azzardi, a volte anticipazioni di mercato. Oggi non ce n'era nessuna. In questa estate di calciomercato nerazzurro si è mosso poco. E se sarà stato un errore ce lo dirà il campo. Da domani, si torna lì. Dove tutto conta. A dispetto delle chiacchiere e dei sogni.
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