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Inter, Spalletti ha dato un’identità: c’è un Brozovic in più e maggior solidità

Rebus trequartista forse risolto con il croato, però in mezzo manca interdizione

Francesco Parrone

L’ Inter di Spalletti vince ma non convince. Il tecnico toscano ha cercato di dare un’identità tattica ma soprattutto una quadratura che restituisse qualche certezza a un gruppo che in primavera si era rivelato fin troppo fragile. In questi casi - secondo La Gazzetta dello Sport -, i risultati dovrebbero aumentare l’autostima, invece dopo le vittorie con Fiorentina, Roma e Spal il gruppo è tornato a incartarsi tra rilassamenti, ritmi lenti ed errori a volte tecnici, ma più spesso di sufficienza. Una grande squadra non permette ad un Benevento sotto di due gol dopo un quarto di gara e col morale in cantina di sfiorare il pareggio fino al 95’.

Le fondamenta tuttavia sono solide, come confermano i tre gol subiti in 7 turni. A parte la fortuna (vedi sei pali), la squadra non esce mai dal match. Prende a volte dei cazzotti (vedi Roma e Bologna), ma resta in piedi e alla fine il pugno giusto lo piazza lei. Pesa in questo anche la fisicità di un gruppo cui Skriniar e Vecino hanno aggiunto chili e centimetri.

Per il centrocampo, dopo diversi esperimenti, a Benevento Spalletti potrebbe avere risolto il rebus trequartista. Lui che in passato era stato geniale nell’inventarsi durante i due mandati romani prima Perrotta e poi Nainggolan ha trovato un Brozovic bravo a pressare, inserirsi e vedere la porta, ma anche capace di coinvolgere Icardi. Bravo a pescare il capitano quando detta la profondità, ma anche a infilarsi negli spazi che Mauro gli ha aperto.

Anche ora che si è liberata dalla dipendenza da Icardi e Perisic, la squadra continua a segnare, trovando nuovi interpreti. Dallo Skriniar di Crotone al D’Ambrosio col Genoa, fino allo stesso Brozovic. La striscia di gare con almeno una rete all’attivo è salita a dieci. Ultimo match a secco, quello del 7 maggio (Genoa-Inter 1-0) che costò la panchina a Pioli.

(Fonte: Luca Taidelli, La Gazzetta dello Sport 3/10/17)

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