Inter, Spalletti prova ancora Nainggolan dietro Icardi. Maurito, la terza giornata porta bene

Nella falsa partenza dell'Inter c'è anche lo zero alla voce gol segnati da Mauro Icardi, che rappresenta un altro problema da risolvere per Luciano Spalletti. Solo l'assist a Perisic, contro il Torino in due partite, è sicuramente troppo poco per il capocannoniere della passata stagione.

Icardi non ha iniziato decisamente nel migliore dei modi ma anche la squadra non lo sta supportando a dovere. Niente a che vedere con l'avvio sprint della passata stagione con 4 gol in due partite, con un'Inter che stupiva a punteggio pieno.

Secondo Sport Mediaset, per ripartire servono i suoi gol e che Spalletti gli trovi il modulo migliore. Tutta da verificare l'affinità con Nainggolan da trequartista, come ha provato stamane il tecnico toscano in allenamento.

Solo in altre due annate Icardi è partito così male: 5 anni fa appena arrivato all' Inter. Non era titolare, ma si sbloccò subito alla terza giornata segnando il suo primo gol alla Juve; poi nel 2015/16 quando si fece male subito all'esordio con l'Atalanta. Proprio in quella stagione al Dall'Ara, il 27 ottobre 2015, Icardi segnò il gol della vittoria dopo un mese all'asciutto lamentandosi a fine match per i pochi palloni ricevuti dai compagni.

Intanto, oggi, si pensa anche alla Champions League con i gironi che verranno sorteggiati a Montecarlo. L'Inter parte dalla quarta fascia ma con un po' di fortuna potrebbe ritrovarsi con Lokomotiv Mosca,Benfica e PSV; nel peggiore dei casi,invece,potrebbe toccarle un girone di ferro con Real Madrid o Barcellona, Borussia Dortmund e Liverpool.

-Icardi: “L’Inter sogna grandi cose, un orgoglio esserne capitano. Zanetti un esempio...”