Luciano Spalletti in conferenza stampa ha il ghigno di chi l’ha fatta grossa e ne è consapevole. Perché il pareggio strappato in casa del Napoli è oro colato e la dose di fiducia iniettata nelle vene dei suoi calciatori è decisamente massiccia. A muso duro, col petto gonfio, la Beneamataha trovato il modo di imbavagliare l’attacco più forte e rodato del campionato, disinnescando trame fatali per chiunque si sia trovato sul loro cammino in Serie A fino al match di ieri. E sarebbe riduttivo, probabilmente anche condito da un pizzico di malafede, spazzare via ogni analisi, gettando acqua sul fuoco delle speranze dell’ambiente interista e riconducendo i risultati ottenuti finora esclusivamente alla fortuna. Al San Paolo l’Inter ha dimostrato di aver ritrovato finalmente mentalità e compattezza ormai smarrite nei meandri del post Triplete, sfoderando così una prova davvero matura e convincente. Non basta un’ottima organizzazione per portare a casa un clean sheet contro la prima della classe in questo preciso momento storico. Serve la propensione al sacrificio, la mano tesa al compagno per aiutarlo ad oltrepassare l’ostacolo anche nelle circostanze più rischiose nell’arco dei novanta minuti. L’ Inter si muove sempre più da squadra e questa è una notizia per chi negli ultimi anni l’ha vista vacillare fin troppe volte fra le caducità e i limiti caratteriali di improvvisati salvatori della patria.
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Inter, Spalletti sa di averla fatta grossa: il segreto ora è non accontentarsi
Il pareggio di Napoli regala altre certezze alla squadra nerazzurra
MA NON BASTA - Quello portato a casa ieri sera è soltanto il terzo punto dagli scontri diretti in trasferta a Napoli dal termine dell’epopea mourinhana, dato che serve a dare la misura della piccola impresa di Spalletti e soci (escludendo le due vittorie in Tim Cup, di cui una ai calci di rigore). Non può essere un caso, vista la pressione cui si e sottoposti in uno dei catini più bollenti d’Europa. La prova di maturità abbondantemente superata carica, però, la squadra di nuove responsabilità, come sottolineato proprio da Spalletti ai microfoni dei giornalisti in sala stampa al triplice fischio: “E' un punto da incorniciare, da essere orgogliosi, però poi se vogliamo percorrere una strada più corta per arrivare in alto dobbiamo provare a fare qualcosa in più”. È l’ambizione che si fa spazio fra le nuove certezze di una squadra proiettata sempre più in cima: #Interiscoming per davvero.
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