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2 Accessi allo stadio Inter
—Secondo tema sul quale bisogna porre rimedio: gli ingressi incontrollati al Meazza. "Dalle carte emerge ogni trucco possibile: dalla «doppietta » (due persone che entrano assieme dallo stesso tornello) al «trenino », cioè l’accesso indiscriminato dalle porte di servizio. Un metodo classico usato dagli ultrà è quello di entrare allo stadio un’ora prima della partita per sistemare striscioni e bandiere. Al contempo, però, i loro abbonamenti vengono smerciati fuori, prestati (dietro pagamento) ad altri tifosi. Senza contare le intimidazioni (o le botte) agli steward che bloccano la gente non in regola".
3 Posti assegnati
—Fondamentale, a questo punto, fare in modo da rispettare i posti assegnati anche in Curva. Un passo avanti che permetterebbe di evitare sovraffollamento e di individuare eventuali responsabili di qualsiasi atto non consentito dalle regole. "In Curva ogni tifoso deve avere il suo posto assegnato", si legge ancora.
4 La gestione delle trasferte
—Non è ancora tutto. Perché eventuali problemi possono sorgere non solo a San Siro, ma anche in giro per l'Italia e per l'Europa. Come emerge d'altronde proprio dalle carte: "In una sfuriata con un dirigente dell’Inter riguardo ai pochi biglietti (un centinaio) a disposizione per la sfida esterna a Lecce, l’ultrà minaccia di far arrivare in Puglia, oltre ai cento tifosi col ticket in tasca, altri cento supporter. «Allo scopo – ovviamente – di creare problemi di ordine pubblico ». Un’altra leva per far pressione".
5 Gestione dei parcheggi
—Altro aspetto assolutamente importante è quello della gestione dei parcheggi. Un business decisamente remunerativo che il club deve dimostrare di avere in controllo. "Di certo, oggi, i metodi criminali usati dalle Curve per finanziarsi attraversano ogni aspetto legato al pallone. Compresa la gestione dei parcheggi a San Siro, sulla quale indaga la Dda", chiosa Repubblica.
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