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Getty Images
L'Inter aveva ipotizzato quest'anno ricavi derivanti da un percorso europeo con uscita alla fase a gironi di Champions e semifinale di Europa League. Accedendo agli ottavi ha di fatto pareggiato tale previsione, portando a 63 i milioni incassati finora con il premio qualificazione.
Cosa cambia nella strategia del club per gennaio? Lo spiega la Gazzetta dello Sport: "Se la traduzione è “ora l’Inter avrà 20 milioni da investire sul mercato a gennaio”, il fuoripista è garantito. Che però questa qualificazione – magari sommata a un sorteggio non troppo sfortunato – possa spingere il club a valutare interventi tra poco più di un mese, non è un mistero. Con due regole da seguire, nel breve e nel medio periodo. La prima: a gennaio le operazioni in entrata saranno legate a uscite, leggi la cessione di Vecino con Nandez sempre primo obiettivo possibile, oppure il prestito di Jovic qualora Sanchez dovesse decidersi a lasciare il club. Secondo punto: l’autofinanziamento resterà in vigore anche la prossima estate. Questo significa che il player trading resterà una soluzione cui ricorrere, magari con la cessione di un titolare. E l’attenzione ai giocatori in scadenza è massima: già preso il portiere Onana, Marotta e Ausilio si sono mossi con decisione sul difensore del Borussia Monchengladbach (e nazionale tedesco) Ginter".
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