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Inter, Suning ha contattato Conte: insoddisfatto per tre motivi. E sfidare la Juve…

Riccardo Fusato

Il futuro di Antonio Conte è ancora in blico: non è detto che resti al Chelsea, nonostante una Premier dominata

Nonostante stia dominando la Premier, salvo cataclismi, il Chelsea sarà campione, non è detto che l'anno prossimo Antonio Conte sieda ancora sulla panchina dei Blues. Le indiscrezioni che arrivano, dall'Inghilterra, parlano di un uomo insoddisfatto per  una serie di motivazioni profonde. Primo: non è ben chiaro se Abramovich abbia ancora voglia di investire massicciamente sul Chelsea come in passato, e neppure il tecnico l’ha capito. Secondo: lassù gli staff tecnici inglesi, come dimostra la vicenda-Ranieri, sono sempre potentissimi, sono il cuore e lo zoccolo duro della squadra soprattutto se il manager viene dall’estero. Terzo: pare che l’uomo non si trovi esattamente a suo agio, come stile di vita, abitudini e logistica, nella grande Londra, che piace a tanti ma non è l’ideale per tutti, anzi, viverci ogni giorno può essere un problema. Insomma,Antonio è sulle spine, freme. Interroga se stesso, scruta il futuro, e ripensa all’Italia, anche se ha un contratto fino al 2019 tra l’altro con pesantissima penale (pare intorno ai 30 milioni) in caso di rescissione da parte sua.

Per questo in Italia uno come lui non se lo potrebbe permettere quasi nessuno, forse solo il gruppo Suning, ossia l’Inter. Non a caso quelle serve di radiomercato soffiano da settimane di un misterioso intermediario Suning che avrebbe contattato Conte, e le versioni vanno dal semplice colloquio esplorativo a un principio di accordo a partire dal 1° luglio 2017. Gli interessati smentiscono seccamente, l’Inter anzi si infuria perché non vuole che Pioli venga indebolito in una fase cruciale della stagione. Eppure. Suning vuole solo numeri uno, e Conte lo è di sicuro; Conte è indeciso sul suo futuro e cerca di capire le intenzioni di Abramovich. Gli garantisse un grande Chelsea futuro, sarebbe un altro discorso e le nostalgie passerebbero. Secondo Repubblica, per ora tutto rimane in sospeso, in un grumo di segretezza e cautele. Ma la suggestione del suo grande ritorno in Italia, magari per dare l’assalto alla Juve proprio dalla sponda interista, darebbe un senso pienissimo alla prossima estate e oltre, oltre l’infinito.

(La Repubblica)