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Inter, Suning ragiona in grande: più di 150 mln per il mercato. Tra Pioli e Conte…

Più passa il tempo, più arrivano conferme; Suning la prossima estate investirà molto e la cifra potrebbe anche aumentare in caso di cessioni

Riccardo Fusato

Più passa il tempo, più arrivano conferme; Suning la prossima estate investirà molto e la cifra - almeno 150 milioni - potrebbe anche aumentare in caso di cessioni (Brozovic, Banega, Murillo) o di arrivo di Antonio Conte, un tecnico che stimolerebbe ulteriormente il portafoglio del gruppo di Nanchino. Verranno fatti acquisti in tutti i reparti, ma il reparto che più di altri subirà un restyling sarà la difesa. Miranda al momento è l'unico punto fermo, anche perché il brasiliano - che a settembre compirà 33 anni - sarà il leader ancora per la prossima stagione, quando poi bisognerà valutare il suo futuro (è in scadenza nel 2018). Un altro giocatore certo di rimanere, anche perché presto rinnoverà il suo legame col club, è Medel, ormai da considerare a tutti gli effetti un difensore. Stessa linea per D'Ambrosio, pure lui prossimo al rinnovo e probabilmente Ansaldi, acquistato l'estate scorsa e atteso a una stagione di rilancio dopo un impatto non del tutto convincente. Gli altri componenti dell'attuale reparto arretrato nerazzurro, sono invece tutti in bilico a partire da Murillo. Il colombiano dopo un 2016 negativo - era stato protagonista della prima metà del campionato '15-16, salvo poi crollare di rendimento -, sta ora tornando a ottimi livelli, tant'è che la società ha deciso di prolungargli il contratto dal 2020 al 2021, alzando il suo ingaggio a 2 milioni. Molto della composizione della retroguardia del futuro dipenderà anche da chi sederà in panchina. Perché con Pioli, per esempio, si andrà avanti per lo più con la difesa a quattro, mentre se dovesse arrivare Conte la linea a tre diventerebbe la prima soluzione. In base a chi ci sarà in panchina, cambierà la composizione dei nuovi centrali.

L’Inter sicuramente cercherà un big e il prescelto, considerando Marquinhos del Psg irraggiungibile, è Manolas della Roma. Piace al club nerazzurro, piace a Conte che lo voleva al Chelsea, andrebbe ovviamente bene a Pioli. Con lui e la conferma di Murillo, l’attuale tecnico avrebbe quattro centrali di spessore a cui aggiungerebbe poi un quinto per le rotazioni nelle coppe (fosse l’Europa League, la società potrebbe promuovere il giovane belga Vanheusden). Con Conte non sarebbe da scartare l’ipotesi di un secondo investimento importante con un tentativo per la prima alternativa a Manolas, ovvero De Vrij della Lazio, giocatore forse un po’ fragile fisicamente, ma che garantirebbe a Conte un costruttore di gioco più vicino ai vari Bonucci e David Luiz (Medel sarebbe la soluzione interna). Con l’ex allenatore della Juve, poi, potrebbe rientrare alla base Ranocchia. Per quanto concerne gli esterni, in entrambi i casi l’obiettivo numero uno è il mancino Ricardo Rodriguez del Wolfsburg. Con Pioli a destra ci sarebbe un terzino puro (D’Ambrosio o Ansaldi), mentre con Conte toccherebbe a Candreva, già allenato da tornante destro nel 3-5-2 quando guidava la nazionale e richiesto - ma invano - a gennaio proprio per il suo Chelsea.

(Tuttosport)

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