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Il rinnovo di Marcelo Brozovic, ma non soltanto. L’Inter da quando è terminato il mercato invernale si sta muovendo per altri due prolungamenti di contratto: quelli di Samir Handanovic e Ivan Perisic. Entrambi, come Brozo, sono in scadenza al 30 giugno 2022 e dunque già liberi di firmare con altri club. Ma l’Inter si è mossa sui due fronti e ci sono da registrare importanti novità, svela oggi La Gazzetta dello Sport.
Partiamo dal portiere, per cui si prospetta un ruolo… alla Buffon secondo la rosea. Con l’arrivo di André Onana, che ha già superato le visite mediche a gennaio, si prospetta un’importate concorrenza tra i pali in caso di rinnovo di Handanovic. "L’Inter ha avuto un colloquio per il rinnovo del portiere e capitano nerazzurro. Anche qui c’è un lavoro da fare ma il finale sembra già scritto. L’ha confermato pubblicamente lo stesso Marotta nei giorni scorsi. L’acquisto di Onana non ha spostato la volontà nerazzurra di confermare la fiducia allo sloveno.
In sostanza, i nerazzurri hanno semplicemente posticipato di un anno quella che era un’intenzione già 12 mesi fa, ovvero impostare il futuro con un portiere in grado di raccogliere l’eredità di Handanovic, ma affiancandolo allo sloveno. La tempistica dell’avvicendamento sarà poi dettata dalle prestazioni dei due. Marotta ha già sperimentato alla Juventus una soluzione simile, con Buffon e Szczesny: l’idea è riproporre quel modello. E allora: Onana più Handanovic, questo è il piano. Per farlo serve la firma dello sloveno. Logico che l’ingaggio attuale, 3,2 milioni, vada rivisto agli occhi del club. Ma la società nerazzurra è disposta a ragionare su una base biennale, oppure su un accordo di un anno con opzione per il secondo. Il primo passo ufficiale è stato mosso”, si legge sul quotidiano.
Che poi passa alla situazione di Perisic, grande protagonista sul campo nelle ultime partite dell’Inter di Inzaghi. “Febbraio è arrivato e l’incontro si è materializzato. È già una notizia, questa. […] Come è andato l’incontro? Non si è scesi nel dettaglio delle cifre, punto primo. Ma non si è neppure ripartiti da quella richiesta di 6 milioni di dicembre, ecco. Di più: l’Inter ha apprezzato il clima disteso del vertice e ha pure intercettato la disponibilità del giocatore ad approfondire i ragionamenti. In soldoni: non è stato un incontro di cortesia, ma il primo di una serie di passaggi con l’obiettivo concreto di arrivare al rinnovo. Tra due settimane le parti si rivedranno.
Per chiarezza: non sarà semplice arrivare a un punto di incontro. Perché Perisic vuole vedersi riconosciuto il suo rendimento in campo. E perché dall’altra parte la società non ha intenzione di rinnovare alle cifre attuali del contratto del croato, i 5 milioni appunto. Di sicuro né dalla Bundesliga, né dal Manchester United di Rangnick che pure si è interessato alla situazione dell’esterno, sono arrivati segnali decisi. E allora è possibile immaginare un punto di caduta di tutto il discorso, con la proposta nerazzurra che sarà intorno ai quattro milioni netti bonus esclusi, per altre due stagioni, dunque fino al giugno 2024”, si legge.
(Fonte: La Gazzetta dello Sport)
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