L’Inter torna alla Pinetina 58 giorni dopo. In mattinata l’esito dei test, dalle 14 via agli allenamenti

Dopo la preoccupazione dei giorni scorsi, stamattina i giocatori dell'Inter avranno l'esito dei tamponi e da oggi inizieranno gli allenamenti

Oggi tocca anche all'Inter riprendere ad allenarsi. Sempre rispettando la sicurezza e la distanza, ma finalmente i nerazzurri rientreranno alla Pinetina dopo 58 giorni di assenza. La preoccupazione dei giorni scorsi svanirà del tutto questa mattina con l'esito dei tamponi e dalle 14 i giocatori dell'Inter inizieranno scaglionati ad allenarsi ad Appiano Gentile.

"Non è stato semplice ottenere la disponibilità dei tamponi, nelle ultime ore, in una regione come la Lombardia che ancora non permette la possibilità di effettuarli in via privata: anche questo ha rallentato la ripresa, inizialmente fissata per martedì scorso. Poi il club è riuscito a procurarsi gli esami per tutti i giocatori. E nel frattempo, ieri è finalmente scattato il piano di lavoro. I giocatori sono stati suddivisi in gruppi da 6-8 giocatori: i primi entreranno ad Appiano per le 14, poi nel corso del pomeriggio si allenerà tutta la rosa, compreso quel Sanchez che ha terminato mercoledì la quarantena dopo il rientro dal Cile", spiega La Gazzetta dello Sport.

"Con la squadra ci sarà un medico, un fisioterapista, un preparatore atletico e uno-due componenti dello staff tecnico, a rotazione, da oggi e nei prossimi giorni. Normale, dunque, che da qui alla fine del week end si affacci ad Appiano anche Antonio Conte, che non ha smesso di allenare i suoi in questi due mesi di lockdown. Il singolo giocatore avrà a disposizione un’intera metà campo: in tutto i terreni di gioco della Pinetina sono quattro. Per cambiarsi e per farsi le docce post allenamento ogni calciatore sfrutterà le camere del centro sportivo: all’ingresso troverà un kit, poi la camera sarà sanificata al termine di ogni giornata. Sarà così fino alla prossima settimana, quando - come da protocollo - i giocatori saranno sottoposti a nuovi tamponi", aggiunge il quotidiano.