Se l’anno scorso ne hanno incassati 87 per il terzo posto dai diritti tv della Serie A, quest’anno i nerazzurri contano di incassarne circa 13 in più, per un totale di 100 milioni.
Poi ci sono gli sponsor:
“Paramount+ per la stagione in corso si è impegnata a pagare all’Inter 11 milioni, “oltre a corrispettivi variabili”, legati appunto agli obiettivi raggiunti, scudetto in primis. Nike, che produce le divise da gara, trasferisce all’Inter21,25 milioni l’anno, a cui vanno aggiunti premi di risultato. Lo stesso vale per U-Power, che dovrà aggiungere un gettone per lo scudetto ai 18 milioni stagionali pattuiti”.
La vittoria del Tricolore, invece, non cambia l’ammontare dei ricavi legati alla Champions League, da quest’anno calcolati in base a un indice che tiene conto del ranking storico e dell’incidenza dei mercati nazionali.
Secondo la stima del portale Calcio e Finanza, i ricavi minimi per la partecipazione alla “super” Champions 2024/25 saranno di almeno 50 milioni per club.
Una ventata di aria fresca per le casse del club:
“Dopo avere chiuso l’ultimo semestre con un utile di 22,3 milioni, l’Inter conta di chiudere l’esercizio al 30 giugno con un passivo di circa 40, in netto miglioramento rispetto agli 85 della scorsa stagione. E punta al pareggio per il 2024/25, anche grazie al Mondiale per club”.
Ma c’è di più: con la vittoria dello Scudetto cresce anche il valore del brand Inter che, secondo un’analisi condotta per Repubblica da Brand Finance, sale di 50 milioni e raggiunge quota 550.
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