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L'Inter è rimasta dentro di lui. Dopo il ritiro, Francesco Toldo ha mantenuto il nerazzurro addosso, diventando dirigente del club e collaborando con i progetti Inter Campus e Inter Forever. Ovvio, dunque, che per lui quei colori rappresentino ancora praticamente tutto. E chi, meglio dell'ex portierone interista, può parlare del momento importante della squadra, impegnata nella ricerca della conferma di un posto in Champions League. Domenica sera, a San Siro, arriva la Lazio di Simone Inzaghi. Uno scontro diretto importantissimo per la corsa all'Europa più bella. Ospite di Sky Sport, Toldo ha detto:
INTER FOREVER - "Giocheremo contro il Tottenham per Inter Forever, entrerà nel nostro gruppo anche Veròn. Si è presentato volentieri all'appuntamento, una bella sorpresa. Verrà premiato domenica durante Inter-Lazio. Quando ci incontriamo parliamo dei tempi passati. Ma Inter Forever è un'attività importante per la società soprattutto per l'aspetto comunicativo: i giocatori vengono trattati come delle leggende e si rendono disponibili".
SAN SIRO - "E' uno degli stadi più affascinanti al mondo. Va ammodernato, mantenendo però il suo fascino, senza penalizzare i tifosi, che sono un muro. Se ne parla da tanto tempo, la decisione arriverà a breve. Avere 60 mila spettatori attaccati è diverso che averli divisi da una pista d'atletica. Ma bisogna avere anche il talento e la personalità per giocare in uno stadio come San Siro, altrimenti diventa dura".
ICARDI - "La questione Icardi è di competenza esclusiva di Marotta. Ma Handanovic aveva le giuste qualità per fare il capitano: è da tanti anni all'Inter, è un ragazzo serio, è sempre stato il capitano dell'Inter anche lui. Ha meritato la fascia, anche perché è riuscito sempre a fare la differenza nei momenti traballanti".
EURO 2000 - "Mi sono divertito, per noi è stato un grande giorno, per l'Olanda una tragedia sportiva".
(Fonte: Sky Sport)
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