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ST. PETERSBURG, RUSSIA - OCTOBER 24: Domenico Criscito (R) of FC Zenit St. Petersburg and Andrey Yeshchenko of FC Anzhi Makhachkala vie for the ball during the Russian Football League match between FC Zenit St. Petersburg and FC Anzhi Makhachkala at the Petrovsky stadium on October 24, 2015 in St. Petersburg, Russia. (Photo by Epsilon/Getty Images)
Un obiettivo dell'Inter, nel mercato di gennaio, è quello di rinforzare la difesa, soprattutto sulla fascia sinistra. Ebbene, secondo il Corriere dello Sport, il primo nome nell'agenda di Piero Ausilio è tornato a essere un giocatore già corteggiato la scorsa estate, Domenico Criscito. Che la trattativa con l’ex esterno del Genoa vada in porto non è certo neppure stavolta, ma il dirigente nerazzurro e il tecnico Pioli sono convinti che il quasi trentenne di Cercola possa essere il rinforzo ideale (se low cost) per una rosa che a gennaio sarà sfoltita, ma anche puntellata in difesa. Resta da capire però quanto l’affare sia fattibile.
Perché Criscito, attraverso il suo agente (Andrea D’Amico), (LEGGI QUII LE SUE PAROLE IN OTTICA NERAZZURRA)ha fatto sapere di essere disposto a sedersi a un tavolo per discutere di un nuovo contratto (fino al 2019, dunque allungato di un anno rispetto alla scadenza attuale del 30 giugno 2018), ma c’è da convincere lo Zenit a trattare. La scorsa estate la richiesta della società russa era stata di 15 milioni per acquistare il cartellino, una cifra fuori mercato non tanto per il valore del giocatore, ma per il ruolo che ricopre e l’età. E siccome il presidente Aleksandr Dyukov ha mostrato nell’affare Witsel con la Juventus di non accettare “imposizioni” né dai suoi tesserati né da altri club, l’Inter deve trovare la strada giusta per strappare il sì.
(Corriere dello Sport)
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