Inter, non è ancora finita: puoi battere ben tre record. Ed entrare ancor più nella storia

Non è ancora, sebbene l'obiettivo principale sia già in cassaforte. La stagione dell'Inter, al di là della seconda stella, può ancora riservare belle soddisfazioni. E record. Sì, perché vincendo le ultime tre partite in programma (contro Frosinone, Verona e Lazio), i nerazzurri potrebbero battere ben tre primati, dando così ancor più lustro a una stagione già straordinaria. Scrive la Gazzetta dello Sport:

"In ogni caso, le ultime tre giornate in calendario contro Frosinone, Lazio e Verona lasciano ancora la strada aperta verso qualche obiettivo. Simbolico, senz’altro, ma dal significato per nulla banale. Primo fra tutti quel primato personale di punti che l’Inter può ancora superare, spingendosi oltre le 97 unità sommate nell’annata 2006-2007 con Roberto Mancini. Per farlo, a Inzaghi servono solo tre vittorie nelle ultime tre sfide, quelle che farebbero chiudere i nerazzurri a quota 98. All’andata, contro gli stessi rivali, arrivarono altrettanti successi con un saldo di sei reti all’attivo e solo una al passivo".

"Ripetere l’impresa, seppur con due impegni su tre in trasferta (a San Siro solo la sfida contro la Lazio), non dovrebbe essere affatto proibitivo. Per i nerazzurri c’è inoltre la concreta possibilità di stabilire un nuovo record in termini di clean sheet, al momento già 20: almeno altri due nelle ultime tre giornate e sarebbero cancellati in un colpo solo gli attuali primati di Gianluigi Buffon (Juventus) nella stagione 2010-2011 e di Ivan Provedel (Lazio) nello scorso campionato, entrambi fermi a 21".

"Per Yann Sommer, protagonista di 18 dei 20 clean sheet nerazzurri in campionato, l’occasione quantomeno di eguagliare i due colleghi (a patto ovviamente di giocare tutte e tre le sfide restanti senza subire reti). C’è infine un altro obiettivo a cui Inzaghi e i suoi tengono particolarmente, quello della difesa meno battuta: anche in questo caso, c’è da battere un primato della Juventus, quello delle 20 reti incassate nella stagione 2010-2011 e in quella 2015-2016. La difesa dei freschi campioni d’Italia, al momento “bucata” solo 19 volte, è un passo dal diventare la meno battuta nella storia della serie A".

(Fonte: la Gazzetta dello Sport - Leggi l'articolo completo su G+)

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