Tre rinnovi di contratto sotto l’albero in casa Inter: Stevan Zhang ha dato il via libera per blindare Lautaro più Dimarco più Mkhitaryan
Tre rinnovi di contratto sotto l’albero in casa Inter. Il presidente Stevan Zhang ha dato il via libera per blindare i suoi gioielli: Lautaro più Dimarco più Mkhitaryan. Prolungamenti in vista per tutti e tre, un segnale di programmazione e continuità a tutto lo spogliatoio nerazzurro. Come riporta La Gazzetta dello Sport, “gli annunci arriveranno con ogni probabilità tutti entro il 6 gennaio, teoricamente nella prima settimana del 2024. La copertina è di Lautaro. È tutto fatto, ormai. Le parole dell’attaccante e dello stesso Beppe Marotta sono di fatto l’annuncio...dell’annuncio che arriverà.
Lautaro Martinez
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L’argentino ha trovato l’accordo per un contratto fino al 2028, dunque due anni in più rispetto all’attuale scadenza, con un ingaggio che sarà sensibilmente ritoccato. Lautaro passerà dagli attuali sei milioni più bonus al toccare quota 8, sempre al netto dei bonus personali e di squadra. Un bel salto in avanti, certamente. Il Toro è per l’Inter un simbolo: è il capitano. è un giocatore che ha detto no alle richieste in giro per l’Europa e anche a quelle provenienti dall’Arabia perché davvero in testa ha letteralmente solo l’Inter. E il riconoscimento della società è arrivato di conseguenza. Tanto che suonano dolci ancora oggi le parole che Marotta disse a ottobre alla Gazzetta: «Lautaro ha fatto riscoprire il senso d’appartenenza al club».
Mkhitaryan
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Teoricamente, il rinnovo più urgente da affrontare era quello di Mkhitaryan, in scadenza a giugno. La firma sarebbe dovuta arrivare questa settimana, ma impegni di lavoro hanno trattenuto all’estero Rafaela Pimenta, agente dell’armeno. L’incontro è solo rimandato di pochi giorni, poi sarà tempo di firma e annuncio. Il centrocampista si vedrà confermato l’ingaggio attuale, leggermente sotto i 4 milioni, 3,9 per l’esattezza. L’accordo sarà di un anno, dunque fino al 2025, con successiva opzione per un’ulteriore stagione, fino al 2026. Il centrocampista è considerato centrale, sia in termini tecnici sia di spogliatoio. E la sua conferma sarà a prescindere da qualsiasi ragionamento che coinvolge Zielisnki, sul quale l’Inter è assai vigile.
Dimarco
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Il terzo sì è quello di Dimarco. L’esterno celebrerà la sua crescita arrivando a firmare anche lui fino al 2028, per una cifra che a partire dalla stagione prossima sarà di 4 milioni e che per i restanti mesi di questa è prevista a quota 3,5. Il salto in avanti anche qui è notevole: oggi il mancino guadagna 2,2 milioni. Ma lo stipendio va di pari passo con le prestazioni in campo, con un giocatore che ormai si è affermato stabilmente anche in maglia azzurra. La gratificazione era dunque prevedibile. Come la voglia dell’Inter di ragionare a medio-lunga scadenza. Inzaghi non può che giovarsi di questa iniziativa: lo scudetto si vince anche fuori dal campo, riuscendo a onorare vecchie promesse e a mantenere gli equilibri di spogliatoio”, si legge.