Inter, tutti i nomi del mercato nerazzurro in entrata e in uscita. Da Karamoh a Murillo

Manca più di un mese alla chiusura delle trattative: in una domenica senza campionato, si può fare il punto su quelle interiste

Obiettivi in entrata e obiettivi in uscita. Ausilio, Sabatini e Baccin sono al lavoro per portare avanti il mercato dell'Inter che procede lentamente perché non ci sono troppe mosse da fare per rinforzare una rosa che il club ritiene abbastanza valida. Sarà accontentato l'allenatore interista che ha chiesto rinforzi in alcuni reparti, ma i botti arriveranno? L'ardua sentenza potremo averla solo il 31 di agosto. In questo momento possiamo solo fare un punto sulla situazione acquisti e su quella che riguarda le cessioni.

OBIETTIVI - Yann Karamoh è un esterno del Caen classe 1998 e Baccin con un blitz si è avvicinato molto al giocatore, dovrà essere il suo club ora a dire sì. Ma è un giocatore per la prima squadra? Spalletti avrà bisogno di un esterno se dovesse partire Perisic come sembra e si fa il nome di Keita. Il costo è di 25-30 mln per un giocatore che però ha un contratto che scade nel 2018, il presidente Lotito non sembra intenzionato a facilitare la trattativa. Per l'attacco c'è sempre il sogno Angel Di Maria, ma Sabatini, in una riflessione a voce alta in conferenza stampa si è chiesto: "Ma serve davvero all'Inter?". Chissà, a volte il botto finale fa meno luce dei mortaretti, ma che rumore fa: in fondo al popolo interista serve un segnale perché si abbiano le prove sul fatto che tutti i timori non avevano ragione di essere fondati. E qualche paura si potrebbe avere se si considera la trattativa per Schick. Il giocatore aveva quasi firmato per la Juventus, poi non ha superato le visite dei medici bianconeri e allora l'Inter ha incontrato la Sampdoria per altre questioni, soprattutto cessioni, ma ha chiesto informazioni sul giocatore. C'è chi parla di affondo, ma in attesa di capire la volontà del giocatore a Corso Vittorio Emanuele non si sbilanciano troppo sul ceco. Intanto arriverà Vecino per il centrocampo: i nerazzurri hanno provato a chiedere una formula diversa per il pagamento della clausola rescissoria sul contratto del giocatore. 24 mln in un due tranche, questo alla fine sarà costo e modalità di pagamento del giocatore della Fiorentina. Vidal potrebbe essere un nome sul quale lavorare, ma dipende dalla volontà di Ancelotti che pare intenzionato a trattenerlo e lo darebbe via solo se trovasse un centrocampista con le sue stesse caratteristiche. Sabatini e Ausilio stanno lavorando anche e soprattutto sulla difesa. Dalbert sembra destinato a sbarcare a Milano: pare che l'unico motivo per il quale il Nizza non lo abbia ancora sbloccato siano i preliminari di Champions League. Un altro difensore che piace ai dirigenti interisti sarebbe Lemos del Las Palmas: richiesta alta, di 30 mln.

IN USCITA - Sono mesi che si parla dell'addio di Ivan Perisic in chiave cessioni. Il piano dell'Inter è chiaro e semplice: vuole 55 mln perché sono soldi che si potrebbero riutilizzare per un altro giocatore che andrebbe a rimpiazzare il croato. Il Manchester United fa un po' il taccagno, ritiene che il giocatore possa valere attorno ai 45 mln. Mourinho, quando si tratta di quello che vuole si scorda chi è stato, e niente continua a volere l'esterno alle proprie condizioni. Risultato? Perisic, col mal di pancia o senza, sta lavorando con Spalletti che lo terrebbe volentieri. Lui vorrebbe giocare la Champions, ma poi se ci pensi ti chiedi: ma se mi vogliono come dicono, cosa saranno mai 5-10 mln in più? La prossima puntata non l'hanno ancora scritta. Dentro al romanzo di calciomercato dell'estate 2017 è spuntata un'altra vecchia storia, quella di Antonio Candreva che a gennaio piaceva a Conte e pure adesso, chissà se i nerazzurri anche stavolta diranno no. Murillo sembrava vicino all'addio, ma adesso sembra aver conquistato la fiducia dell'allenatore.

LE PAROLE DELL'AGENTE DI CANDREVA IN ESCLUSIVA AI MICROFONI DI FCINTER1908.IT

Marcelo Brozovic fa ridere tantissimo Stevan Jovetic, lo immortala sempre nelle sue lotte contro le mosche antipatiche: entrambi sembrano in uscita. Per il primo al momento pare non ci siano state offerte concrete. Per il secondo c'è sempre quella del Siviglia che ha abbassato il riscatto da 13 a 10 mln, l'Inter regali non vuole farne a nessuno e si aspetta anche una mossa da altri club come l'Olympique Marsiglia guidato da Garcia. Atri nomi che sembrano vicino ad un viaggio imminente verso altre destinazioni sono quelli di Nagatomo, Santon, Ranocchia, Biabiany e infine Gabigol. Lui merita un capitolo a parte: da tempo si parla di prestito, Ausilio lo ha ammesso in pubblico, si pensa al prestito per un anno per favorire la crescita del brasiliano che però finora non ha dimostrato interesse per i club che lo hanno contattato. Un'altra storia che tiene tutti incollati a media vecchi e nuovi, a sperare che qualcosa succeda. E se non saranno fuochi d'artificio, almeno che facciano rumore in campo.