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Il Colonia però lotta per non retrocedere e il giovane Bisseck colleziona solo tre presenze: un periodo complicato per Yann, che trova però un esempio da seguire in Claudio Pizarro, leggenda della Bundesliga e all'epoca suo vicino nello spogliatoio del Colonia. La stagione successiva Bisseck si trasferisce in prestito all'Holstein Kiel, in seconda serie, ma un infortunio lo tiene lontano dal campo per moltissimo tempo. Yann deve lottare per la sua carriera: lo fa prima in Olanda, al Roda Kerkrade, poi soprattutto al Vitoria Guimaraes nella stagione 2020/21.
In Portogallo il sogno di Bisseck sembra indebolirsi sempre di più: Yann fa fatica ad ambientarsi e deve affrontare un nuovo infortunio, ma trova la forza di ripartire anche grazie all'aiuto dei suoi compagni della seconda squadra. Un periodo che, secondo lui, l'ha aiutato a diventare più forte, soprattutto dal punto di vista mentale.
La svolta definitiva arriva nell'estate del 2021, quando il Colonia lo cede all'Aarhus, in Danimarca: Bisseck esplode, gioca 68 partite in due anni e diventa una colonna della squadra danese. Le sue prestazioni gli permettono anche di conquistare la convocazione con l'Under 21 tedesca, della quale diventa capitano in breve tempo.
Personalità, fisico e grande capacità di impostazione con entrambi i piedi: David Nielsen, suo primo allenatore all'Aarhus ha recentemente dichiarato che Bisseck è il prototipo del difensore moderno, una vera e propria "montagna che cammina".
La montagna ha resistito a tutte le avversità: ora per Yann-Aurel è arrivato il momento di iniziare la sua nuova avventura nerazzurra.
(inter.it)
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