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Il lavoro di Luciano Spalletti è sotto gli occhi di tutti, anche adesso che l'Inter sta zoppicando un po'. Il tecnico di Certaldo ha collezionato solo risultati utili negli scontri diretti ed ha portato la squadra nerazzurra al terzo posto al termine del girone d'andata, nonostante l'evidente differenza di valori fra la sua rosa e quella di Juventus, Napoli e Roma. Arriverà un aiuto dal mercato? Questo il punto di vista della Gazzetta dello Sport: "Sprecare il «jolly» Spalletti sarebbe un grave peccato. Suning continua a fronteggiare i paletti del fairplay finanziario con la strategia della totale austerity (si spende solo ciò che s’incassa), Sabatini e Ausilio vorrebbero invece investire subito per alzare il valore della rosa e vendere quindi a giugno con maggiore facilità. Linee logiche entrambe, sia chiaro, ma nel caso in cui la proprietà confermasse la propria posizione sarebbe allora il caso di abbassare, anche ufficialmente, l’asticella delle ambizioni.
Spalletti ha bisogno di un difensore centrale in più, di un centrocampista con un cambio di passo importante, di un uomo in grado di creare superiorità numerica dal nulla e di un vice Icardi. Per il momento sul taccuino degli uomini mercato nerazzurri ci sono sicuramente Bastoni, Aleix Vidal, Ramires, Pastore, Mkhitaryan e Deulofeu, mentre per il centravanti si guarderà alle occasioni estere. Sabatini e Ausilio stanno sondando ogni pista, la priorità assoluta è comunque quella di iniettare tanta qualità a ridosso dell’area avversaria".
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