Non è sfuggito alle telecamere l'accesa discussione tra Romelu Lukaku e Nicolò Barella nel corso del primo tempo di Sampdoria-Inter. Il continuo sbracciare e i rimproveri del centrocampista, hanno fatto 'esplodere' la rabbia di Big Rom. Una scena che ha messo a nudo certi limiti caratteriali del centrocampista nerazzurro. "Barella in campo a volte diventa insopportabile. Le sue lamentele con i compagni durante le partite sono note e restano nei ricordi. Quelle all’Inter, culminate con l’esasperazione di Romelu Lukaku, sono ormai attualità. Il motivo è uno e soltanto uno: Barella è un passionale, istintivo in campo, anche troppo", sottolinea la Gazzetta dello Sport. "E vuole sempre vincere. Con tutti va d’accordissimo, accanto ad alcuni abita nella zona di City Life a Milano dove Barella vive nella normalità. Fuori tranquillissimo, dentro caldissimo, verrebbe da dire".
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Inter, quel basta urlato da Lukaku può servire a tutti. Barella esagera, ma il motivo…
"Ma è proprio così. Barella, da quando è all’Inter e colonna fissa della Nazionale, non esita a protestare, spesso in modo troppo veemente con gli arbitri. Ed esagera. È un tipo di giocatore di lotta che quindi le prende e le dà, ma quando le prende non sopporta ed esplode. Dai compagni pretende tanto, pretende impegno e quando le cose non vanno come lui vorrebbe li riprende in modo palese ed evidente. Quel che è successo lunedì sera a Genova con Lukaku, al quale è legato da una buona amicizia. Proprio la scorsa estate il centravanti belga raccontava "degli insopportabili scherzi di Barella". Ma c’è un limite a tutto e probabilmente l’altra sera è stato superato anche perché l’attaccante deve riprendere il filo che si era un po’ spezzato. Quel basta urlato in mezzo al prato del Ferraris da Lukaku può servire a tutti. Per ritrovare la serenità che per vincere, come piace al 23 dell’Inter, è indispensabile".
(Gazzetta dello Sport)
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