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Il primo passo, quello delle firme è stato fatto. Ora che è ufficiale che Thohir sarà il futuro azionista di maggioranza dell’Inter, tutti si chiedono quando il Tycoon tornerà in Italia per esordire da nerazzurro.
L’indonesiano è rientrato ieri a Giacarta dopo la sua vacanza ad Hong Kong, poiché in patria si festeggia l’Id al-Adha, la festa del sacrificio, ma lui comunque attende un segnale ben preciso per il quarto faccia a faccia con Moratti, dopo quelli di Imbersago (25 maggio), Milano (25 luglio) e Parigi (18 settembre).
Il momento esatto coinciderà con il closing e cioè l’effettivo passaggio delle quote alla ISC, la società veicolo creata appositamente insieme ai soci Rosan Roeslani e Handy Soetedjo. Il discorso è semplice: tutti e tre non vogliono assolutamente invadere il campo o fare pressioni su Moratti prima che il tutto sia concluso, ecco spiegato il motivo per cui non arriveranno in anticipo. I tempi tecnici del resto sono obbligati, e cioè tra firme e closing ci vogliono 30/40 giorni e considerato che l’assemblea dei soci è fissata per il 28 è praticamente quasi certo che bisognerà indirne una straordinaria ma si cercherà comunque di provare a preparare il tutto per fine mese. Da questo momento in poi, dopo il passaggio di consegne, ogni momento sarà buono per l’arrivo di Thohir&C. Se in questi dieci giorni tutte le tessere del mosaico andranno al loro posto, i nuovi azionisti di maggioranza potrebbero in linea teorica anche essere a San Siro per Inter-Verona del 26 ottobre in vista dell’Assemblea che due giorni dopo sancirebbe il loro ingresso ufficiale in società, con la nomina del nuovo Cda. In alternativa i riflettori si sposteranno al 9 novembre, giorno di Inter-Livorno.
Intanto è quasi sicuro, come già accaduto in passato, che ci sarà una rappresentanza indonesiana ad assistere a Torino-Inter
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