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L'attesa sta per finire: questa sera l'Inter si gioca il suo futuro europeo contro il PSV Eindhoven. I nerazzurri dovranno ottenere un risultato migliore del Tottenham, impegnato al Camp Nou contro il Barcellona, per superare il turno e accedere così agli ottavi di finale. Luciano Spalletti deve fare i conti con un centrocampo ridotto ai minimi termini, con i soli Brozovic e Borja Valero al 100% e sicuri di una maglia da titolare: Vecino non è stato nemmeno convocato, Nainggolan non è ancora pronto ma sarà in panchina, Gagliardini e Joao Mario sono fuori dalla lista Champions. I dubbi del tecnico nerazzurro riguardano proprio la mediana, e La Gazzetta dello Sport analizza tutte le possibili soluzioni: "Il nodo è a centrocampo. Vecino è out e lo sarà probabilmente anche contro l'Udinese, Joao Mario e Gagliardini sono fuori lista, Nainggolan è fuori condizione e va in panchina per far numero, al massimo per giocare qualche minuto nel finale e con un rischio di ricaduta da non sottovalutare. Tutto ruota intorno al nome di Asamoah, che potrebbe avanzare e far coppia con Brozovic in mezzo al campo, così da lasciare Borja Valero dietro le punte: a quel punto in difesa dentro sia D'Ambrosio sia Vrsaljko. L'ex Juventus durante il precampionato ha ricoperto diverse volte la posizione di mediano, raccogliendo gli applausi dell'allenatore. L'altra soluzione porta a Keita trequartista, con Borja arretrato vicino a Brozovic e Asamoah lasciato nel ruolo di terzino. Il rischio, con quest'ultima via, è che la soluzione sia troppo offensiva, almeno in partenza. Ci sarebbe anche una terza strada che porta al nome di Candreva, ma Antonio non gioca titolare da fine ottobre, a Barcellona, e prima di quella gara da fine settembre. Ipotesi difficile".
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