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Suning ha ridato un’anima all’Inter e l’intenzione è quella di renderla ogni anno più competitiva, aumentando i ricavi e aprendo nuovi orizzonti commerciali in tutto il mondo. Questa la strada intrapresa dalla famiglia Zhang, quella che porterà i nerazzurri a poter investire sempre maggiori risorse sul mercato, con l’obiettivo di ridurre il prima possibile il gap con i migliori club europei. Questa la sintesi del discorso che ieri ha tenuto Steven Zhang, il nuovo presidente ha preannunciato un futuro ricco di soddisfazioni, che passerà sicuramente dalla scelta di un management qualificato.
APERTURA A MAROTTA - “Marotta? Con lui non c’è stata alcuna trattativa ma sul futuro non posso rispondere, posso solo dire che se dovessimo avere la possibilità di prendere i migliori, lo faremo”, ha spiegato il presidente nerazzurro. Qualcuno l’ha interpretata come una chiusura, in realtà è un’apertura anche abbastanza esplicita, magari condita da una piccola omissione. Steven Zhang non ha mai incontrato Marotta, ma l’ex dirigente bianconero, stando ad alcune indiscrezioni, avrebbe incontrato altri esponenti di Suning.
PASSATO ALLE SPALLE - Non siamo alle firme, ma sicuramente i dialoghi tra le parti sono concreti e i discorsi destinati a proseguire. Perché per il gruppo Suning, Marotta è un dirigente di assoluto valore, sicuramente tra i migliori in circolazione e questo è sufficiente a farlo entrare in orbita Inter, trascurando qualche scaramuccia del passato. A tal proposito non manca neanche la benedizione di Massimo Moratti, consigliere di fiducia dello stesso Zhang, che ha promosso a pieni voti l’ingresso in società di Marotta come futuro dirigente dell’Inter.
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