Inter, Zhang vola su Forbes: da 3,8 a 8 mld, Abramovich quasi ‘preso’. Jack Ma da top 20

Momento d'oro per Zhang Jindong e per Suning. Non solo l'acquisizione dell'Inter, con annessa incredibile esposizione mediatica. Anche gli affari vanno a gonfie vele. A gennaio del 2016 si è conclusa la transazione con Alibaba, colosso dell'e-commerce gestito da Jack Ma, che ha portato quest'ultimo a possedere il 20% di Suning e Zhang a possedere l'1,1% di Alibaba. Il tutto ha portato nelle casse di Suning la bellezza di 4,6 miliardi di dollari, 2,28 dei quali investiti proprio nella percentuale di Alibaba acquistata.

Ma la scalata di Zhang Jindong è inarrestabile, come dimostra la classifica Forbes: a marzo del 2016, Zhang era il 403esimo uomo più ricco al mondo, con una patrimonio stimato di 3,6 miliardi di dollari. L'aggiornamento di ottobre farà sobbalzare il pur serafico Zhang, che si trova ora al 162esimo posto con un patrimonio di 8 miliardi, più del doppio rispetto alla classifica di pochi mesi fa. Un autentico boom per il proprietario di Suning, che ha messo nel mirino addirittura Roman Abramovich, che è 157esimo con 8,4 miliardi di dollari di patrimonio.

E il socio di Zhang, Jack Ma, è addirittura a ridosso della top 20: il capo di Alibaba, fresco di accordo con il presidente indonesiano per gestire lo sviluppo dell'e-commerce nella patria di Thohir, è 22esimo con un patrimonio di 28,8 miliardi di dollari: battuto persino George Soros.

In Cina, Zhang era 28esimo prima del boom. Secondo le stime dovrebbe entrare in top 10, con Jack Ma secondo dietro l'inarrivabile, per ora, Wang Jianlin a quota 33,5 miliardi.