Ieri si è svolto il seminario di Interspac, il progetto di azionariato popolare legato all'Inter e promosso da Carlo Cottarelli. La Gazzetta dello Sport snocciola qualche dato inerente al progetto: "Ha ottenuto 100mila adesioni al progetto. Sono adesioni sulla carta, ovvio. Ma è un numero che - secondo Cottarelli e soci - sia destinato almeno a raddoppiare quando si entrerà nella fase operativa".
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Interspac, ecco l’obiettivo. Due possibilità di ingresso per il tifoso. Prossimo passo…
Con il seminario "Se non ora quando?", si è entrati nel vivo del progetto di azionariato popolare Interspac
Il tifoso azionista, nel progetto Interspac, ha due possibilità di ingresso: la base pagherebbe una quota di circa 50-70 euro l’anno, mentre il «vip» pagherebbe una cifra intorno ai 1.000 euro. Sarebbero circa 350 i tifosi vip che hanno già dato la disponibilità a versare quest’ultima somma. Ma secondo un sondaggio presentato in giornata, oltre 60 mila persone si sono dette favorevoli a partecipare con la quota di ingresso maggiore. Insomma, numeri da non sottovalutare", si legge sul quotidiano.
L'obiettivo di Interspac è chiaro: entrare nell’azionariato del club nerazzurro inizialmente con una quota di minoranza. "Il prossimo passo è la scelta del consulente che dovrà tenere i contatti con la famiglia Zhang. Il tema incuriosisce, visto che in giro per l’Europa ci sono vari esempi di club che hanno aperto da tempo all’azionariato popolare. Non resta che aspettare. E capire se Zhang aprirà mai la porta".
(Gazzetta dello Sport)
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